Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] esistenza (da tanti allora negata) dell'organizzazione criminale 'Cosa nostra', e ne condannò capi e gregari a pesanti pene detentive. I grandi latitanti - spesso tali da decenni - furono finalmente trovati e imprigionati, la Corte di cassazione finì ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la necessità di sottoporre ad un regolare controllo i funzionari dello Stato, che con l'autorità loro conferita distribuivano pene e incameravano denaro, e di assegnare ad esso uno spazio preciso nel regime amministrativo. Se pure la procedura del ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] di Lattanzio ed Eusebio (Lact., mort. pers. 13,1; Eus., h.e. VIII 2,4; IX 10,8), si prevedeva, tra le altre pene, la atimía per i cristiani e la messa al rogo dei loro scritti. Si veda D. Sarefield, The Symbolics of Booksburning, The Establishment of ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e il Giudizio universale, dove soggiornano più o meno a lungo le a. dei morti ammessi a riscattarsi con le pene del purgatorio prima di raggiungere, purificati, il paradiso. A questo punto esistono, nell'immaginario cristiano, spettri legittimi, le a ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] erano anch'essi sotto la giurisdizione assoluta delle SS. A ciò si accompagnò il progressivo inasprirsi delle comminatorie e delle pene per i crimini politici e in seguito per le violazioni dell'economia di guerra. Assieme alle funzioni di controllo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ma esigendo le pene più severe per gli autori di sacrilegi e per i suicidi, privati dei diritti civili (i loro testamenti perdevano qualsiasi ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] italiane, che debbono essere affrontate e risolte in prima istanza dalla Cei. È tuttavia quotidianamente partecipe delle nostre pene e difficoltà. Lamenta di non avere alcun contatto diretto con personaggi politici che pure ha conosciuto apprezzato e ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] grande famiglia rimasta largamente pagana, ricevette la legge che proibiva i culti pagani nel modo più esteso, prevedendo pene commisurate allo status dei colpevoli; era una legge assai più rigorosa e ampia delle precedenti, prevedendo in sostanza ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] e dell’abolizione della pena della croce97. Anzi, la sfera penale si dilata dall’epoca di Costantino in avanti e le pene si inaspriscono fino al punto che la legislazione appare crudele e inesorabile. Certo non è possibile entrare nei dettagli di una ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] niente la legislazione, con il suo dosaggio di "premi" e di "pene", vale a incoraggiare al bene, a scoraggiare al male. Ma se il morte, nella pena di vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso - sospirarla, eppure istintivamente è ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...