FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] impressioni a caldo della lettura del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria: distrutte, per volontà del Fromond Z. 391 sup. (L. Firpo, Le edizioni italiane del "Dei delitti e delle pene", Milano 1984, in Ediz. naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] come la vendita della cittadinanza ai forestieri che lo desiderassero o la trasformazione di una serie di pene detentive in pene pecuniarie: in questo modo furono raccolti però poco più di 1000 fiorini. Alla fine Gubbio raggiunse evidentemente ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] il B. fu da taluni giudicato troppo generoso, e quando nel 1857 a Napoli egli chiese l'abolizione delle pene corporali per i soldati, tale giudizio parve trovare una conferma; altri vollero invece interpretare politicamente la generosità come una ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] di questa strategia, consistente nell'aggredire un problema eminentemente politico con misure soltanto poliziesche e con l'inasprimento delle pene, fu reso più grave dalla durezza con cui il F. ritenne di dover affrontare il settarismo romagnolo. Sin ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] mortis. Nel "Libro Rosso", nel catalogo cioè - datato 14 giugno 1333 - dei magnati perugini assoggettati al raddoppiamento delle pene in caso di violazione delle leggi, il B. appare sotto Porta S. Pietro come "dominus Iohannes domini Filippi, comes ...
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BIZZOZZERO, Paganino (Paganino di Besozzo, da Besozzo, Besozzi)
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia milanese, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XIV.
Il problema del nome venne posto da F. [...] del 1316. Rispetto a questi ultimi, gli statuti del 1347 presentano norme penali più miti, specialmente per quanto riguarda le pene corporali, e analoga moderazione si può notare in campo fiscale ove vengono ridotte le misure dei dazi e delle gabelle ...
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Terzogenito (Chambéry 1528 -Torino 1580) del duca Carlo III e di Beatrice di Portogallo. Al servizio dell'imperatore Carlo V e di Filippo II d'Asburgo, si distinse in particolare per la sconfitta inferta [...] flotta militare che partecipò onorevolmente alla battaglia di Lepanto. In politica interna, ristabilì per i delitti gravi le pene corporali del diritto comune al posto di quelle pecuniarie degli statuti cittadini (1559), riformò la Camera dei conti ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] (343/344), nel canone 1, reitera lo stesso divieto, insistendo con ancora più forza sugli stessi argomenti e inasprendo le pene contro coloro che non si dovessero attenere a tale norma. A proporre questo accordo, approvato con il consenso di tutti i ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] repressione dei tumulti e nell'applicazione rigorosa delle severe pene pontificie, non fece che eseguire le direttive di Callisto se il B. ottenne dal papa l'assoluzione da tutte le pene spirituali in cui la città e i singoli cittadini erano incorsi ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] aveva concesso asilo a Ghino e al C., Ranuccio "frater Zeppe de Asinalongha". Tuttavia non furono né le gravissime pene inflittegli dai tribunali - alle quali si aggiunse quella della confisca dei beni - né i progressi, riportati dalle armi senesi ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...