GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] essi il G. configurava la riparazione come figura ausiliaria della pena proponendo per i reati lievi, in sostituzione delle pene carcerarie di brevissima durata, la condanna al pagamento di un'indennità sotto forma di ammenda a favore dell'offeso e ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] governo della Reggenza - che, dopo aver emanato un primo bando dell dicembre del 1737, nel luglio 1742 i rinnovava le pene contro quanti si fossero posti al servizio di potenze estere - non vide di buon occhio le propensioni filospagnole del Dal ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] la tripartizione francese dei reati in crimini, delitti e contravvenzioni e si procedeva a una semplificazione delle pene eliminando gli istituti della reclusione e della relegazione e mantenendo invece solo la prigionia e la detenzione, oltre ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] la sentenza del 7 aprile 1976, con cui la Corte d'assise di appello confermò la sentenza riducendo le pene a tutti gli imputati, il caso fu definitivamente archiviato il 2 dicembre 1977, con la dichiarazione della Cassazione sull'inammissibilità ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] più lo aveva spinto all'argomento la fama internazionale che C. Beccaria aveva potuto raggiungere con l'opera Dei delitti e delle pene: fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] ’elaborazione del codice penale. Nel 1811 Nani curò a Milano l’edizione del Codice dei delitti e delle pene, traduzione del codice penale imperiale francese.
Nel 1810 abbandonò definitivamente l’insegnamento universitario. Il 7 febbraio entrò infatti ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] esecuzioni capitali), Carlo Alberto volle una rapida conclusione dei processi ancora in atto, largheggiò in condoni e in riduzioni di pene per i delatori; tuttavia un regio biglietto del 16 nov. 1835 esprime al C. e alla commissione "il sovrano ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] un elenco particolareggiato dei reati rientranti nella loro competenza, accompagnato da un breve commento esplicativo e con specificazione delle pene da irrogare e della necessità o non della querela di parte.
Sotto la presidenza del F., la Corte di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, che reclamavano inchieste e pene pesanti, i due giovani confessarono al Tanucci la paternità del libello e se la cavarono con rimproveri divertiti ed ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] le mura, rivendicò la custodia delle chiavi e la guardia delle porte della città, soprattutto amministrò rigorosamente la giustizia, infliggendo pene pesanti per ridurre la città all'obbedienza. Il 20 giugno 1515, a poco meno di due settimane dal suo ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...