Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Il principio di legalità in materia penale – nei suoi corollari [...] . Ricorda in effetti la Consulta di avere già affermato che la garanzia costituzionale in parola «concerne non soltanto le pene qualificate come tali dall’ordinamento, ma anche quelle così qualificabili per effetto dell’art. 7 della CEDU (sentenza n ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] , F. Sauckel, A. Seyss-Inquart, M. Bormann (quest'ultimo in contumacia); al carcere a vita: R. Hess, W. Funk, E. Reder; a pene minori: K. Dönitz (10 anni), K. von Neurath (15 anni), B. von Schirach (20 anni), A. Speer (20 anni); furono assolti F. von ...
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La riforma del codice antimafia
Antonio Balsamo
Graziella Luparello
Misure di prevenzione: La riforma del codice antimafia
La recente riforma del codice antimafia ha introdotto importanti innovazioni [...] indiziati del delitto previsto dall’art. 640-bis c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, le cui pene sono state contestualmente elevate sia nel minimo che nel massimo, oscillando adesso da due a sette anni), ma anche agli ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] sociale futura del singolo, a quella di cripto-pene inflitte sulla base del sospetto di reati qualificati pregressi2 ss.
2 Su tale cambio funzionale v. i contributi contenuti in Delle pene senza delitto, in Riv. it. dir. proc. pen., 2017, 399 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] , pp. 11-12). La nuova scuola di Ferri propose di applicare il metodo sperimentale allo studio dei delitti e delle pene. Nello studio del crimine, come fenomeno naturale e come azione concreta, egli privilegiò la dimensione praticata del diritto e la ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] Direzione centrale di statistica, fondata nel marzo 1832 a Palermo.
Il suo saggio Difetti e riforme delle statistiche dei delitti e delle pene, (in Giornale di statistica, III [1838], pp. 270-334 e V [1840], pp. 110-195) meritò, tra l'altro, le lodi ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] discende l’elevatissimo trattamento sanzionatorio che l’aumento previsto dal co. 6 dell’art. 416 bis c.p. determina sulle pene già rigorose fissate nei commi precedenti. Il reato circostanziato, ai sensi del co. 6 della disposizione in esame, così ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] a termine nel 1857, con la compilazione di un Progetto di codice penale in riforma del regolamento sui delitti e sulle pene del 1831 (che appare, per tecnica normativa e per grado di innovazione, ben più arretrato del progetto del 1847, col quale ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di consigliere di Stato in servizio straordinario e in tale qualità prese parte alla discussione sul codice dei delitti e delle pene. Il 6 maggio 1852 veniva definitivamente abolito lo Statuto, nel quale aveva riposto le sue, speranze. I fatti del'59 ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] abolizione della pena di morte in base al principio della «massima felicità divisa nel maggior numero». Secondo Beccaria le pene inflitte ai trasgressori si possono giustificare soltanto in base al principio della difesa del bene comune della società ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...