CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] chiese al papa la conferma di tutti i decreti precedenti in materia, sostenne inoltre la necessità di comminare le pene previste non solo ai singoli missionari trasgressori ma anche all'intero Ordine religioso di appartenenza che tollerasse il loro ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] guida interiore dello spirito divino. In virtù dei suoi insegnamenti, definiti «non tantum […] principium, sed etiam medium et pene finis ipsius reformationis» (Napoli, Biblioteca nazionale centrale, Mss., IX.A.14, c. 21v, cfr. c. 19v), il popolo ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] le critiche del D. investivano il celibato del clero, l'indissolubilità del matrimonio, la castita, l'eternità delle pene inflitte ai dannati l'intera visione etico-politica dei gesuiti. Inoltre riaffermava le sue vecchie tesi sulla necessità che le ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] segrete, l'emigrazione politica e i primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 27, 34-35. 63; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp. 137 ss.; C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura di F. Venturi, Torino 1965, pp. 214 ss. ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] . Il fatto accelerò l'arrivo in Toscana delle truppe di Carlo. Clemente IV intervenne allora in favore dei guelfi comminando pene canoniche contro i sostenitori di Corradino e chiamando questo ultimo a discolparsi in Curia entro il 29 giugno. Il 17 ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] orientali. Vietava inoltre che da autorità minori, quali i rettori provinciali ed i loro ufficiali, venissero irrogate pene canoniche, soprattutto la scomunica, e tanto meno per motivi fiscali (morosità di contribuenti).
Un cenno particolare merita ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , deposto da un rivale (Registrum, XIII, nn. 46-49), e di moralizzazione nei monasteri con conseguente comminazione di pene (ibid., n. 47) -, che doveva rendersi attento esecutore delle leggi, estratti delle quali (Novellae, Codex e Digestum) gli ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] loro sentenze, "alterando leggi e statuti", come scriveva con dimesso consenso il Quistelli e "arbitrando altrimenti le pene". I suoi propositi di uniformazione legislativa restarono d'altra parte frammentari e furono contraddetti dal suo rispetto ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] le nobili parole con cui, in un momento così tragico, con i garibaldini perseguitati e condannati a lunghe pene detentive, aveva invocato la pacificazione nazionale. Per quanto appartata, nemmeno Caprera lo sottraeva alla premurosa attenzione dell ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] integrale. Severo giudizio, tuttavia non così duro come nella raffigurazione che negli stessi Dialogi presenta Teoderico dannato alle pene dell'Inferno. L'accusa di crudeltà era certo legata ad una tradizione assai diffusa e tenace nelle masse della ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...