AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] .
Nel 1842 il sovrano gli concesse di ritornare a Torino e di esercitare la libera professione. Ma i dolori del carcere, le pene dell'esilio, i tormenti di lunghi anni infelici avevano distrutto la forte fibra dell'A., che spirò in una casa di salute ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] assolto dall'inquisitore generale di Firenze, p. Cornelio da Milano dei minori conventuali, che gli inflisse soltanto lievissime pene disciplinari. Appena poté tornare nella sua signoria l'A. si affrettò ad annullare le leggi di Imola, che ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] nera (1903), Canzone bella (1904), 'Erragazze (1904), L'urdema canzona mia (1904), 'Afurastiera (1906), Pusilleco, Pusì (1906), Pene d'ammore (1907), Nun t'affaccià (1908), Rosa 'e maggio (1908), 'Azarellara (1909), Mandulinata 'e notte (1916).
Bibl ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] Charvensod-M. A. Benedetto, Gli statuti del consortile di Cocconato, Torino 1965, pp. 17-23, 90 s., 105 s., 140-150; G. S. Pene Vidari, Statuti del Comune di Ivrea, II, Torino 1969, pp. 289, 304; P. L. Datta, Storia dei principi di Savoia del ramo di ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] P., giurista (1810-1879). La vita e l’opera, Torino 1986 (sul quale si veda il giudizio fortemente critico di G.S. Pene Vidari in Rivista di storia del diritto italiano, LXII (1989), p. 652); F. Cipriani, M. P. e Lodovico Mortara: due vite parallele ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] seppe animare e dare un senso preciso alla «Collezione in Ventiquattresimo», riproponendovi nel 1941 il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria con l’introduzione di Piero Calamandrei, e alla «Biblioteca Nazionale», pubblicandovi nel 1943 le Note ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nel tribunale vescovile, per cause tra ecclesiastici e tra ecclesiastici e laici, ma solo in liti per le quali erano previste pene pecuniarie. Ma per meglio disimpegnare le sue mansioni, il B. sceglieva anche di volta in volta vicari speciali, con ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] del Fregoso, che riferisce che fu "ortus rerum inquisitor", profondamente versato nello studio dell'astronomia, e che "pene totum terrarum orbem peragravit" allo scopo di verificare l'esattezza delle antiche tavole astronomiche (cfr. B. Fulgosi De ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] tendenza al meraviglioso e al miracolistico, come se la scrittrice rendesse grazie alle tragedie che l'hanno circondata perché le pene della vita sono la gioia dell'arte. Nessuna vena di amarezza, nessun moto di condanna di quell'universo chiuso e ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] e processi, il pontefice lo assolveva con la formula più ampia possibile. Gli venivano infatti condonate tutte le pene, cancellata "omnem inhabilitatis, et infamiae maculam", e restituiti "famam, gradus, honores et dignitates" (Del Re, pp. 198-201 ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...