DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le pene ch'io già mai portai".
In realtà una ricostruzione dell'evoluzione politica del D. da posizione guelfe a posizioni per lo meno ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] suo ingegno.
Egli si applicò anche con particolare cura alla riforma giudiziaria: varò una nuova legge sui delitti e sulle pene, creò la Corte di cassazione, istituì l'albo chiuso per gli iscritti all'esercizio della professione forense e l'obbligo ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] e vicario generale Giovan Vincenzo Astorga nel 1592 (e il 2 genn. 1593 riceverà l'autorizzazione a rimettere le pene che aveva comminato "quando erat procurator et Vicarius Ordinis"). Proprio nel periodo in cui gestì di fatto il suo Ordine ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] (sui laici e sul matrimonio), il settimo 16 (sulle censure ecclesiastiche) e l'ottavo 10 (sulle sepolture e sulle pene eterne).
Uwe Horst in tempi recenti ha ricostruito dettagliatamente la storia delle prime ricerche sul Polycarpus, a partire dai De ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] Albergati Capacelli, e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] a Pisa tra il 1699 e il 1701, trovandosi a volte a dover contrapporre la sua propensione all'applicazione delle pene previste ai cortesi ma pressanti inviti di Cosimo all'uso di una maggiore clemenza. Sempre salda e apertamente manifestata fu ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] delle usure, danni, spese e interesse et non ad alcuna pena; pretendendo poi il giudice laico procedere et castigare con pene imposte dalle leggi del Regno se li potrà dar copia del processo, facendone istanza" (ms. Ferrajoli 61, f. 40).
Nell ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] di arresti e di processi contro i baroni catturati - processi che si conclusero tutti con condanne a morte o a pesanti pene detentive -, inviasse a Napoli un suo nunziostraordinarioper chiedere conto al re del suo operato. Ad onta degli sforzi del D ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ad un amore; Un amante tradito in punto di morte; Ad un ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] le cortigiane e i preti il B. aveva già emesso il 16 genn. 1768 la proibizione di andare mascherati durante il carnevale. Pesanti pene colpivano i bestemmiatori: multe di 10 scudi d'oro e il carcere o l'esilio in caso di recidiva.
Il B. partecipò ai ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...