MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] veneziane in compagnia di una guida (Virgilio), il M. descrive con grande realismo e precisione gli ambienti e le pene dei detenuti, senza tralasciare alcuni dettagli autobiografici. Il poema è dedicato al doge Pietro Lando (succeduto nel 1539 ad ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] del 1858, quando per compiacere la Francia dopo l'attentato Orsini a Napoleone III fu necessario presentare una legge sulle pene per i cospiratori contro i capi di Stato esteri, sull'apologia dell'assassinio politico a mezzo della stampa e sulla ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] era stato raggiunto dalla notizia dell'arresto del padre e di altri esponenti del gruppo torinese, poi condannati a pesanti pene detentive. Anche il G. fu deferito al Tribunale speciale, ma la sua posizione venne stralciata in quanto latitante. L ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] legumi, di migliorare il regime alimentare dei malati negli ospedali; inoltrè, non trascurò la legislazione penale stabilendo, gravi pene contro i responsabili di peculato e di concussione.
Piuttosto decisa fu la sua politica per il mantenimento dell ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] ricordato un "gioco", o servizio da caffè, di trenta pezzi decorati con gli "Amori", detto "gioco degli Amori" o "le pene degli innamorati", che nel 1744, insieme con un servizio da tavola dipinto poco prima ("turchino a paesi"), era stato spedito al ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] deluso, fa un bilancio della propria vita: "La vita nostra e querimonia e pianti / sospiri, affanni e tediosi giorni, / soavi pene e voluntari scorni / in dolcissimi versi amari canti... / La vita nostra è come un fumo, un'ombra / suddita a mille ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] al papa Giovanni XXII, che li pretendeva sempre a titolo di soluzione dei propri crediti, nonostante il pontefice minacciasse le pene di scomunica per gli ufficiali responsabili e di interdetto per la città.
Grazie al mutato tenore dei rapporti con ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] (Assisi, Biblioteca comunale, Mss., 488). Si tratta degli inediti Tractatus de poenis e Tractatus de vitiis, che trattano delle pene infernali e dei sette vizi capitali.
Inoltre due serie inedite di sermoni di M. sono conservate in copia unica. Si ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] forte multa, l'A. avrebbe dovuto recarsi in esilio per trent'anni a non meno di trecento miglia da Firenze. Pene più o meno gravi completarono la rovina degli Alberti, moralmente ed economicamente. Nell'infierire delle ulteriori persecuzioni l'A. fu ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] , della salvezza e degli aspetti ad essa collegati, come il numero dei dannati e dei beati, l'inferno e le sue pene, le regole indispensabili per salvare l'anima. Malgrado la sua formazione scolastica, quindi, il C. non appare estraneo agli interessi ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...