CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] Duecento -, neppure è da tacere che a Perugia la pratica omosessuale doveva essere particolarmente diffusa se gli statuti comminavano pene severissime a chi vi fosse incorso (si ricordi che il Boccaccio ambienta nella città umbra l'unica novella del ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Paola Monacchia
Figlio di Guido, della famiglia dei signori di Montone, magistrato itinerante, nacque presumibilmente tra il terzo e il quarto decennio del sec. XIV, forse nel castello [...] .
Nel dicembre del 1376 l'allora capitano del Popolo di Perugia, Palla Strozzi, giudicava per ribellione, comminando severe pene, quattro illustri cittadini, tra cui Uguccione, marchese di Monte Santa Maria, e il Fortebracci. L'accusa, esplicita e ...
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GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] equipaggiamento degli occupanti, allora alleati del duca di Savoia, alla mercé dei comandanti locali, e sotto la minaccia di pene militari.
Il peggio, per Cossombrato, giunse nel gennaio 1704, quando le truppe alloggiate nel vicino castello di Torino ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] , è il Commentarius, in quo M.T. Ciceronis de claris oratoribus liber, qui dicitur Brutus, et loci pene innumerabiles quam aliorum scriptorum, tum Ciceronis ipsius explicantur (Florentiae, L. Torrentini, 1552) che costituisce l'insieme delle ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] contro lo Stato. Il processo si concluse con la condanna a morte di Giovanni Pasqualini e di Pietro Simone Gabrielli e con pene molto dure per gli altri accusati.
Il C. continuò ad occupare la carica di governatore di Roma e direttore generale di ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] mai messo piede a Vaison, sostenne coloro che asserivano fosse dovuta la residenza, ma che non intendevano che le pene per i trasgressori fossero inasprite. Il C. insistette anche sugli impedimenti che si opponevano all'adempimento del dovere della ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] rimesso al collega di Molano, che lo processò per le antiche colpe, condannandolo a 100 scudi di ammenda e ad altre pene di mortificazione corporale.
Fonti e Bibl.: Le due sentenze del Santo Uffizio si conservano nell'Arch. di Stato di Milano, Culto ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] d'Anghiera, il quale fu con lui in grande familiarità, scrive che dai genitori egli fu condotto in Inghilterra "pene infans", circostanza che s'accorderebbe molto bene con la data del 1480-82, perché dai documenti rinvenuti recentemente dal Gallo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ma esigendo le pene più severe per gli autori di sacrilegi e per i suicidi, privati dei diritti civili (i loro testamenti perdevano qualsiasi ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la necessità di sottoporre ad un regolare controllo i funzionari dello Stato, che con l'autorità loro conferita distribuivano pene e incameravano denaro, e di assegnare ad esso uno spazio preciso nel regime amministrativo. Se pure la procedura del ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...