PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , 21, 70, 93, 98, 100, 137; G. P. (1812-1879), in Avvocati che fecero l’Italia, a cura di S. Borsacchi - G.S. Pene Vidari, Bologna 2011, pp. 679-724; A. Spinosa, G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero - Diritto, Roma 2012, pp. 290 ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene particolarmente gravi per le congiure e reati simili. Tuttavia momento; solo Bonifacio VIII decretò nel 1302 severe pene ecclesiastiche contro di loro, subito pronti al pentimento. ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] seconda volta provveditore sopra le Acque e fece votare dal Senato una "parte" volta a far mutare molte delle pene di bando in pene pecuniarie, i cui introiti sarebbero stati destinati al Magistrato alle acque per i lavori ai canali della città.
Nel ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] procedimenti inquisitoriali, e nell'agosto 1557 fu condannato dal S. Uffizio di Venezia, dove si era spontaneamente presentato, a pene spirituali e a una multa pecuniaria dopo aver confessato la lettura di libri proibiti. Morì a Venezia nel 1575.
La ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] per l'abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi temi si incentrò l'incontro con G. Zanardelli, di cui il L. divenne il principale collaboratore sia nell ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] a rifugiarsi sui monti. Successivamente il duca operò per stabilire un più deciso controllo sui nobili: impose, infatti, severe pene per i feudatari che non prestavano il servizio militare da loro dovuto. I nobili cercarono di essere liberati da ...
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GHISILIERI, Bonaparte (Parte)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1290, ultimo dei quattro figli di Francesco di Jacopo e di Bartolomea, figlia di Francesco da Ignano.
Con il padre e i fratelli [...] vi avevano preso parte, sfuggiti alla cattura, il 19 maggio successivo vennero posti al bando della città e colpiti dalle usuali pene: la decapitazione, se fossero stati catturati, la multa di 1000 lire, la confisca o la distruzione dei beni. Tra i ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] stamparono pochissimi libri a Napoli e nessuno durante il 1554. Ilduca d'Ossuna nella sua prammatica del 20 marzo 1585inasprì le pene già comminate e sottopose a permesso anche "le più piccole e volanti cose". Il conte di Olivares impose il 31 ag ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] anno dovette fuggire da Firenze per evitare l'arresto; era stato infatti accusato di sodomia, reato per cui erano previste pene severissime; la sua latitanza ebbe tuttavia breve durata poiché un bando ducale del 26 dic. 1543 stabilì una sanatoria ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] di indurre i francescani veneziani all'obbedienza a Roma) rinfacciò al B. la sottoscrizione al Protesto e gli prospettò le pene infernali che lo attendevano per la persistenza in un errore tanto scandaloso (tutti potevano vedere il nome del B. "sotto ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...