ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] . Dopo essere tornato a Venezia in novembre, denunciò l’insubordinazione di alcuni dei suoi sopracomiti che furono condannati a pesanti pene; partecipò poi alla stipula del trattato di pace (22 marzo 1404), che prevedeva l’impegno reciproco delle due ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] per l'amicizia con Morellet la lettera di quest'ultimo a Beccaria pubblicata da F. Venturi nella sua ediz. di Dei delitti e delle pene, Torino 1965, pp. 348, 359. Il Discorso sopra la necessità di un controllore è inedito in Arch. di Stato di Milano ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] a Firenze. Egli stesso dettò la seguente epigrafe: "Exigua tumuli, Dantes, hic sorte iacebas / Squallenti nulli cognite pene situ. / At nunc marmoreo subnixus conderis arcu 0Innibus et cultu splendidiore nites. Nimirum Bembus Musis incensus Hetruscís ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] su tale ramo dal diritto canonico, ma anche l’eccesso di arbitrio in capo ai giudici e sostenendo la mitigazione delle pene e la restrizione della condanna capitale ai soli casi di lesa maestà. Del resto, già in precedenza aveva dato saggio delle ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] per l’incoronazione del nuovo duca nel 1587), comprende anche quattro componimenti, due di Guarini (O come vaneggiate e Un bacio solo a tante pene, ahi cruda) e due di Tasso (Mesola, il Po da lato e ’l mar a fronte e Ha ninfe adorne e belle), scritti ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] (Amaduzzi - De’ Giorgi Bertola, p. 560).
Nel 1787 fu pubblicato contemporaneamente a Napoli e a Venezia, Che la dolcezza delle pene sia giovevole al Fisco più che l’asprezza. Paradosso politico, e legale di S. M. S’aggiunge la Costituzione emanata ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] poi usava partecipare personalmente, sempre dando però prova di moderazione ed usando come regola quella di condonare le pene quando l'inquisito riconoscesse i propri errori. Ebbe anche alcuni conflitti giurisdizionali con il viceré spagnolo Iñigo ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] un ebreo che non riconosce il valore della Pasqua cristiana e nega la Resurrezione - e con richiami perentori alla gravità delle pene infernali; l'argomentazione è costruita con abilità ed eleganza. L'attribuzione a L. si deve al fatto che nell'unico ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] nel suo giardino incantato e ve lo tiene prigioniero; supplica pertanto il sovrano di combatterla e di porre fine alle sue pene. Circe, impersonata da M.lle de Saint-Mesme, appare per esprimere il suo dolore in un lamento pervaso, oltre che di ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] , riferisce l'opinione convergente di Pufendorf e di Heinecke sulla privativa di chi legifera e governa di irrogare pene al suddito che delinque e biasima ancora una volta Van Espen e Cavallari, rei di aver fraudolentemente identificato nelle ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...