MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 'Accademia Pontaniana edito nel 1844 col titolo Di una recente opera del principe ereditario, oggi re di Svezia, intorno alle pene e alle prigioni.
Secondo il M. il legislatore non era libero di scegliere i comportamenti da definire come crimini, ma ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] altre, tenute ad andarsene entro tre giorni. La delazione è incoraggiata con il premio di un terzo dei proventi delle pene pecuniarie o degli immobili confiscati. Una cacciata, questa decisa dal G., che si presenta come provvedimento di polizia, di ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] parere, essendo affidato alla protagonista Bettina l'inedito compito di mettere in scena i sospiri, i pianti, le pene d'amore che un tempo erano di esclusiva competenza dell'alto repertorio melodrammatico, i tradizionali rapporti scenici risultavano ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] i quali alcuni che aveva precedentemente danneggiato - e da una pubblica, eclatante penitenza che l'avrebbe visto trascinarsi "pene nudus et discalciatus" (Laurentius de Leodio, p. 492) dal sommo della città alla cattedrale.
Continuavano, però, le ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di reati e dimostrando - anche sulla base di studi precedenti - la radice socioeconomica del reato e la sproporzionalità delle pene comminate in molti casi (Classi sociali e delinquenza in Italia nel periodo 1801-1900, nel VII volume dell'inchiesta ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] relativi all'interpretazione spirituale delle fiamme dell'inferno, alla tesi che gli infanti morti senza battesimo non subiscono pene e che causa della predestinazione alla salvezza sono le nostre opere, non la volontà divina. Chiamato a difendersi ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] e infine la sentenza del maxiprocesso confermarono l’ipotesi accusatoria, la gran parte degli imputati fu condannata a pesanti pene detentive, e i capi all’ergastolo.
Il palazzo dei veleni
L’esito del maxiprocesso fu tale da valorizzare al ...
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DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] svolse, con il Boucel, un'inquisitio suifunzionari regi delle terre "ultra Farum" e fece parte della commissione che impose le pene pecuni rie a quelli trovati colpevoli. Non seguì, perciò, il sovrano in Terra Santa, alla crociata intrapresa da Luigi ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e la persecuzione del liberalismo. Nel giugno 1828 promulgò un editto che condannava i bestemmiatori a pesanti pene pecuniarie o, nell'impossibilità di affrontarle, alla fustigazione e alla perforazione della lingua. Divenne tanto inviso che ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] il governo il rispetto delle condizioni che avevano permesso il disarmo degli insorti; infine, ottenendo la mitigazione delle pene contro i responsabili ed il completo proscioglimento degli elementi del clero accusati di aver fomentato la rivolta.
In ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...