GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] (sui laici e sul matrimonio), il settimo 16 (sulle censure ecclesiastiche) e l'ottavo 10 (sulle sepolture e sulle pene eterne).
Uwe Horst in tempi recenti ha ricostruito dettagliatamente la storia delle prime ricerche sul Polycarpus, a partire dai De ...
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PASQUALI, Giambattista
Sabrina Minuzzi
PASQUALI, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1702 da Valerio e da Elena Calcini. La madre morì prematuramente e nel 1714 il padre provvide alla riscossione della [...] Albergati Capacelli, e non rinunciò a vendere nella propria bottega titoli sospetti come l’allora anonimo Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria nell’edizione livornese del 1764. Fitti erano i suoi contatti con i librai ginevrini, punto di snodo ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] a Pisa tra il 1699 e il 1701, trovandosi a volte a dover contrapporre la sua propensione all'applicazione delle pene previste ai cortesi ma pressanti inviti di Cosimo all'uso di una maggiore clemenza. Sempre salda e apertamente manifestata fu ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] delle usure, danni, spese e interesse et non ad alcuna pena; pretendendo poi il giudice laico procedere et castigare con pene imposte dalle leggi del Regno se li potrà dar copia del processo, facendone istanza" (ms. Ferrajoli 61, f. 40).
Nell ...
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MOMPIANI, Giacinto
Antonio Carrannante
– Nacque a Brescia il 28 genn. 1785 da Girolamo e da Laura Cerioli. Il padre, in ossequio alle tradizioni aristocratiche della famiglia, non volle mandarlo alla [...] G.B. Pagani, per sostenere un indirizzo di maggiore attenzione alle garanzie e ai diritti dei detenuti, di minore rigore nelle pene fisiche (come la tortura) cui erano soggetti i carcerati. Così come, sempre nell’Ateneo bresciano, nel 1842 fece un ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] di arresti e di processi contro i baroni catturati - processi che si conclusero tutti con condanne a morte o a pesanti pene detentive -, inviasse a Napoli un suo nunziostraordinarioper chiedere conto al re del suo operato. Ad onta degli sforzi del D ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] e Carlantonio Pilati. Nel 1764 Querini dovette smentire di essere stato l’autore dell’opera Dei delitti e delle pene, pubblicata anonima a Livorno, ma espresse una calda adesione all’opuscolo di Cesare Beccaria.
Momento decisivo della partecipazione ...
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CASTELLI, Michele
Giuseppe Gangemi
Della vita di questo personaggio, legato alla nascita del giornalismo regolare in Italia, in quanto autore della prima gazzetta a stampa di Genova, è documentato soltanto [...] Botticelli, un certo Costa, chierico, attivo a Genova per un breve periodo), tanto da poter invocare, e non invano, pene pecuniarie nei loro confronti (febbraio 1640), riesce ad ottenere per sé la concessione di un’esclusiva per la divulgazione di ...
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SAVELLI, Onorio
Irene Fosi
– Figlio di Paolo, del ramo di Rignano, e di Faustina Caffarelli (Lefèvre, 1992, indica Giovanna Savelli; Litta, 1872, indica la madre in Dianora di Niccolò Orsini, conte [...] comunità, esplicitamente accusata di complicità per avere accolto il suo signore bandito dall’autorità romana fu punita con forti pene pecuniarie. Dopo sei mesi, nel gennaio del 1568, Luzio Savelli fu reintegrato nei suoi diritti e possessi feudali ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] chi fu che l'empio duce altero; Fiori colti da bella mano; A bella donna guarita da grave malattia; Che in amore son pene; Ad un rosignolo; Impossibilità di uscire dalla vita amorosa; Rimprovero ad un amore; Un amante tradito in punto di morte; Ad un ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...