FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] di esemplarità. Per alcuni difetti di forma fu annullata la sentenza e istruito un nuovo processo con il quale si attenuarono le pene di alcuni imputati, mentre al F. fu confermata la condanna a morte.
A Firenze egli mantenne contatti con gli altri ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag. 1630 al 5 genn. 1632, oberato da "tutto un spinoso cumulo di pene, et di molestie", come afferma nella Relazione (edita a Padova, nel 1862, per nozze Grimani-Pisani) del 7 genn. 1632.
Il C ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] alle istituzioni comunali. Ma il suo non era un potere incontrastato. Nel 1336 Benedetto XII insistette, minacciando pene spirituali, per ottenere il risarcimento dei danni arrecati dai Fabrianesi durante le ostilità contro Giovanni XXII. Nel 1338 ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] , mi fece sentire l'orribile condanna di prigione in vita ... . Sono ormai terminati undeci anni che soffro le pene inseparabili dal sepolcro dé vivi, nell'esser mio deplorabile ingombrato dai fantasmi della disperazione ...". La lettera è del 20 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] in Pisa e il D. sarebbe stato cacciato dalla città, l'occasione gli avrebbe'dettato il sonetto di rimpianto "Tutte le pene ch'io già mai portai".
In realtà una ricostruzione dell'evoluzione politica del D. da posizione guelfe a posizioni per lo meno ...
Leggi Tutto
VISMARA, Antonio
Antonella Bongarzone
VISMARA, Antonio. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1831 da Carlo, ingegnere, e da Lucia Fighetti.
Nel 1859 venne nominato luogotenente della guardia nazionale (Varese, [...] Vespri Siciliani, Milano 1857; Le avventure d’una sartina milanese, Milano 1857; Dei fondamenti e dei caratteri delle pene, Milano-Verona 1858, Assassinio del presidente degli Stati Uniti sig. Abramo Lincoln e del segretario di stato sig. Guglielmo ...
Leggi Tutto
TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] bozzetto sentimentale, in cui un soldatino si innamora della figlia del proprio colonnello e le spiega per lettera le sue pene amorose, che a Trieste – vivi ancora gli effetti della Grande guerra – provocò contrasti con la censura austriaca per via ...
Leggi Tutto
SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] . Di fronte alle resistenze di Anfossi, poi, con il decreto dell’11 settembre 1822 fu vietato, sotto minaccia di pene canoniche, a chiunque ricoprisse il ruolo di maestro del Sacro Palazzo di rifiutare l’imprimatur ai libri copernicani. Nel dicembre ...
Leggi Tutto
CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] suo ingegno.
Egli si applicò anche con particolare cura alla riforma giudiziaria: varò una nuova legge sui delitti e sulle pene, creò la Corte di cassazione, istituì l'albo chiuso per gli iscritti all'esercizio della professione forense e l'obbligo ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] e vicario generale Giovan Vincenzo Astorga nel 1592 (e il 2 genn. 1593 riceverà l'autorizzazione a rimettere le pene che aveva comminato "quando erat procurator et Vicarius Ordinis"). Proprio nel periodo in cui gestì di fatto il suo Ordine ...
Leggi Tutto
pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...