BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] di sua giurisdizione i banditi (ad eccezione degli inquisiti di eresia e di lesa maestà), "componendo con essi anche per pene pecuniarie", e un altro del 18 ott. 1575 gli consentiva di appropriarsi della terza parte del denaro che si ricava dai ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] volutamente «asettica», intendendo «offrirsi come un contenitore il più possibile ininfluente degli interessi via via emergenti» (G.S. Pene Vidari, Mario Enrico Viora e la Rivista di storia del diritto italiano, in Nuovi studi politici, XVIII [1988 ...
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VIGO, Francesco
Luca Brogioni
VIGO, Francesco. – Nacque a Livorno il 10 giugno 1818, primo figlio di Pietro, legnaiolo, e di Antonia Bonavitana, ricamatrice.
Crebbe nella zona popolare del centro e [...] Settecento, proprio a Livorno, nella tipografia All’insegna della verità, Marco Coltellini aveva pubblicato Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria. In città si stamparono anche la terza edizione dell’Encyclopédie di Denis Diderot e Jean-Baptiste ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] il successo gli arride sin troppo precocemente, come ricorda con ironia: "In quegli anni, visto che il codice penale non comminava pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto forma di commedia storica in due atti, intitolata La gioventù di Goldoni ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] contumacia alla pena capitale e alla confisca dei beni per detenzione di armi proibite e, il mese successivo, alle identiche pene per il tentato omicidio di tale Aloisio Pado. Non è dato sapere se il C. avesse effettivamente commesso questi delitti ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] scrisse a tamburo battente e stampò nei primi mesi del 1765 le Note ed osservazioni sul libro intitolato Dei delitti e delle pene (s. l., s. t. [ma Zatta]), la più radicale e dura confutazione dell'opera del Beccaria, che stava riscuotendo in tutta ...
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RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] anno IX, Milano [1801]). Programma del corso affidatogli era istruire i giovinetti «a conoscer le Leggi sopra i delitti, e le pene, e con esse le gelose maniere, ond’elle si pongano in opera, vale a dire la istituzione in quella parte della Scienza ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] . 1559 scrisse nuovamente al Carafa esprimendosi con zelante durezza sulla riforma del clero di Benevento ed ancor più sulle pene pecuniarie da applicare contro gli ebrei (Vat. lat. 12086, f. 469r). Dal marzo del 1559 risulta iscritto nella famiglia ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] Percoto fu processato a partire dal 28 aprile, riconobbe subito i propri errori e il 6 maggio abiurò e fu condannato a pene minori: stare quaranta giorni nel santuario di Castelmonte, ascoltare ogni giorno la messa e versare 40 ducati per la dote di ...
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SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] ’iscrizione del 1344 (oggi perduta, ma riportata in una lapide del 1710 tuttora esistente, che definisce la più antica «pene corrosam») attestava l’esecuzione, da parte di un ‘Ghibellino’ di Guarniero da Bologna, del fonte battesimale della chiesa di ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...