CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] ": I, p. 11), derivava l'esame, contenuto nel primo volume, dei fondamenti del potere coattivo, della proporzione delle pene al delitto, dell'inutilità della tortura, dei mezzi, infine, atti a prevenire i delitti. Per raggiungere quest'ultimo scopo ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] 1860, dopo che un decreto del ministero dei Culti il 29 settembre ebbe concesso l’amnistia al clero inquisito o condannato a pene correzionali. Nel frattempo, il 23 marzo 1860 era giunta a Moretti la bolla con la quale lo si traslava a Cesena, ma ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] qualsivoglia elemento di valutazione estraneo al sistema positivo dei precetti e delle sanzioni: la dottrina dei delitti e delle pene, in quanto scienza giuridica, non può varcare i limiti di formazione e di applicazione delle norme di diritto, che ...
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REMONDINI, Giuseppe
Mario Infelise
REMONDINI, Giuseppe. – Nacque a Bassano il 17 maggio 1745 da Giambattista e da Barbara Perli, ultima erede di una nobile famiglia bassanese.
Studiò presso il seminario [...] e in Europa. Nel corso degli anni Ottanta videro la luce classici dell’illuminismo italiano come Dei delitti e delle pene (1789 e 1797) di Cesare Beccaria, edizioni di prestigio realizzate con grande cura tipografica, come le Opera pertinentia ad ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] annuale. I sindaci godevano nell'ambito della loro competenza, di giurisdizione civile e criminale, limitata alla comminazione di pene pecuniare. Ad essi spettava, oltre allo stipendio mensile, a carico del Monte comune, un emolumento di 7 soldi ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] suo operato fosse posto sotto indagine, ma nemmeno un mese dopo, il 4 dicembre, fu dichiarato esente da ammonizioni e da pene e poté riprendere la sua attività nella cancelleria (Marzi, 1910, p. 270).
A parte queste notizie, poco altro è noto circa ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] si distinse subito per la propaganda anfimilitarista svolta al Lido di Venezia, che provoco undici condanne di "soldati socialisti" a pene oscillanti fra i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organo di ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] lasciò due opere di rilievo in ambito giuridico. La prima fu il Commentario filologico-critico sopra i delitti e le pene secondo il gius divino, Livorno 1786: sull'onda del pensiero di C. Beccaria, Malanima vi adduceva le proprie motivazioni per ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] lasciò due opere di rilievo in ambito giuridico. La prima fu il Commentario filologico-critico sopra i delitti e le pene secondo il gius divino, Livorno 1786: sull'onda del pensiero di C. Beccaria, Malanima vi adduceva le proprie motivazioni per ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] del melodramma storico, al quale, nel caso specifico, èaffidato un messaggio di solenne moralità, ché il vincitore di Arminio soffre sì pene d'amore e di guerra, ma, in fine, mostrando che l'eroe vero non soggiace alla cieca passione e alle bramosie ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...