NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] cismontani e in Polonia. Si trattava di concedere ai fedeli indulgenze plenarie per la remissione di tutti i peccati e delle pene derivanti da scontare nel Purgatorio. La facoltà era estensibile a tutti i familiari, vivi e defunti che, dopo l’offerta ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] data di Londra, e l'anno successivo la tipografia livornese pubblicò, senza indicazione di luogo, Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.
Accanto all'avveduta azione culturale, la stamperia seppe distinguersi anche per i pregi di natura tecnica ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] Repubblica, erano accusati di minare la coesione sociale e di perturbare l’ordine pubblico, e per i quali chiedeva pene esemplari.
Oramai era sempre più evidente la volontà dei francesi di accentrare il potere, restringendo gli spazi di autonomia ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). Nella lettura inedita Riflessioni sulla misura generale delle pene, tenuta all’Accademia di Padova quello stesso anno, si pose in linea con Romagnosi sul fondamento sociale del diritto di ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] di Savoia avevano intensificato i controlli emanando ripetutamente editti e ingiunzioni che accusavano i valdesi di delitti gravi e prevedevano pene sempre più severe.
Nel 1643, nonostante l'ingiunzione che lo convocava a Torino con l'accusa di lesa ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...]
Le gride e gli ordini emanati durante la peste del 1576-77, per esempio, formano ben cinque libri a stampa. Oltre alle pene comminate contro gli "untori" e al divieto fatto alle pubbliche autorità di lasciare la città senza sua licenza (ma proprio l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] Donati - che voleva liberare tale Totto de' Mazzinghi da Campi, condannato a morte dal F. - e per avere comminato pene pecuniarie a chi lo aveva ostacolato nell'esercizio delle sue funzioni.
Il rinnovarsi nel dicembre 1289 delle lotte intestine alla ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] ".
I giudici P. Sarno, A. Donadu e A.G. Melinossi sembrarono accogliere parte delle ragioni della difesa; comminarono pene relativamente lievi - dai dieci ai quattordici mesi di carcere - agli imputati, dichiarandoli colpevoli della fuga di Turati ma ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] lex Moisi, unite dalla Etterna).L'estremità finale del carro rappresenta la Meditatio Gloriae, a cui fanno capo due semiassi (le pene eterne ed il purgatorio). L'estremità iniziale è rappresentata da un timone (la Carità), che unisce il carro ad un ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] ad Ippolita l'autore, dopo aver ribadito la propria fedeltà agli Sforza, esprime il proprio pentimento per i "dì persi" in pene d'amore, e invoca Maria perché lo sostenga nel proposito di volgersi tutto all'amor di Dio. In questi versi, che esprimono ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...