ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'amore - dal quale si era allontanato - distogliendolo dalle sue assidue meditazioni del cielo e della terra. E le terribili pene per una donna insensibile all'amore e spietata sono il tema della canzone stessa. Parrebbe trattarsi di un amore reale ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] repressione dei tumulti e nell'applicazione rigorosa delle severe pene pontificie, non fece che eseguire le direttive di Callisto se il B. ottenne dal papa l'assoluzione da tutte le pene spirituali in cui la città e i singoli cittadini erano incorsi ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] aveva concesso asilo a Ghino e al C., Ranuccio "frater Zeppe de Asinalongha". Tuttavia non furono né le gravissime pene inflittegli dai tribunali - alle quali si aggiunse quella della confisca dei beni - né i progressi, riportati dalle armi senesi ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] , 21, 70, 93, 98, 100, 137; G. P. (1812-1879), in Avvocati che fecero l’Italia, a cura di S. Borsacchi - G.S. Pene Vidari, Bologna 2011, pp. 679-724; A. Spinosa, G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero - Diritto, Roma 2012, pp. 290 ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] norme di giustizia. È anche comprensibile che fossero previste pene particolarmente gravi per le congiure e reati simili. Tuttavia momento; solo Bonifacio VIII decretò nel 1302 severe pene ecclesiastiche contro di loro, subito pronti al pentimento. ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] Iacopo Langoschi), alla lettura di una ducale del doge Francesco Foscari del 2 giugno 1424 nella quale si comminavano pene ai professori che tralasciassero le letture. La sua crescente celebrità, dimostrata dalla richiesta da varie parti d’Italia di ...
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CONDULMER, Antonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia nel 1452 da Bernardo e da Maria di Artale Contarini.
La famiglia Condulmer era di nobiltà recente: un ramo era entrato a far parte del patriziato [...] seconda volta provveditore sopra le Acque e fece votare dal Senato una "parte" volta a far mutare molte delle pene di bando in pene pecuniarie, i cui introiti sarebbero stati destinati al Magistrato alle acque per i lavori ai canali della città.
Nel ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] procedimenti inquisitoriali, e nell'agosto 1557 fu condannato dal S. Uffizio di Venezia, dove si era spontaneamente presentato, a pene spirituali e a una multa pecuniaria dopo aver confessato la lettura di libri proibiti. Morì a Venezia nel 1575.
La ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] e Camerino. Insediatosi il 26 luglio 1815 a Macerata, l’11 agosto pubblicò un editto in cui minacciava pene severe ai bestemmiatori e agli oppositori del governo pontificio.
Il carattere intransigente e accentratore del suo governo suscitò vasti ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] per l'abolizione della pena di morte, per la creazione di un moderno e rieducativo sistema carcerario e di un adeguato sistema di pene. Su questi temi si incentrò l'incontro con G. Zanardelli, di cui il L. divenne il principale collaboratore sia nell ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...