SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] concatenati, coinvolsero molte decine di imputati, diversi dei quali condannati a morte (ma tutti graziati con pene detentive), tra i quali Felice Foresti, Antonio Solera, Silvio Pellico, Pietro Maroncelli, Federico Confalonieri, Alexandre Philippe ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Manuela Belardini
Probabilmente figlio di Tommaso, della famiglia magnatizia dell'oligarchia mercantile fiorentina, nacque in data ignota da collocare comunque negli ultimi decenni [...] il Frescobaldi. I due attuarono subito una politica fortemente repressiva imponendo alla città vessazioni d'ogni genere: pene gravissime furono comminate e applicate a chi fosse sospetto di collaborazionismo con i Bentivoglio. La situazione nel giro ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] area d'ascolto degli anarchici in seno al movimento operaio. E proprio inquesta sistematicità (interrotta solo da alcune condanne a pene detentive nel 1902 e 1906 per reati di stampa e da un'imputazione per fatti di terrorismo durante la prima guerra ...
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RICCIARDO (Riccardo) da Cortona
Marco Ciocchetti
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona. - Nacque probabilmente nella prima metà del Trecento a Cortona, ma nulla è noto di lui sino al 1358: il 22 ottobre [...] , avrebbero dovuto rammentare il momento della loro morte; in terzo luogo, avrebbero dovuto tenere a mente le pene dell’inferno; infine le lettrici dovevano pensare al giorno del Giudizio. Figurativamente, queste raccomandazioni fungono da fossi ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] regione assegnatagli (oltre alle imposte, anche i censi, i fitti dei beni demaniali, i proventi delle confische e delle pene pecuniarie). A fronte di ciò, il tesoriere doveva pagare tutte le spese della provincia a carico dello Stato (stipendi di ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] apologetico, il tanto discusso tema della morale naturale; nelle Osservazioni critiche sul libro intitolato Dei delitti e delle pene, edite con lo pseudonimo di Callimaco Mili nella Nuova raccolta, cit., del Calogerà, XI, Venezia 1765, rifiutò dell ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] pp. 54-66), si apre con particolare entusiasmo al pensiero di C. Beccaria, autore del "giudicioso" Deidelitti e delle pene e più volte invocato come autorità decisiva in alcune voci particolarmente delicate sull'ordinamento sociale e giuridico della ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] le théatre de son pays". Di ciò l'A. mostrava di soffrire moltissimo, e il Goldoni, cui l'A. confidava le sue pene, ne risentiva fortemente gli effetti con conseguenti "vapeurs". Alla fine, vinto dalla sua prepotente passione per il teatro, l'A. si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Sulle solide mura della pace sociale, convenuta tra popolo e sovrano e da questo garantita, nascevano le leggi. Premi e pene, come anche il Bianchi affermava nelle sue Meditazioni sui vari punti di felicità pubblica e privata (Palermo 1774), dovevano ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] le (sole) proibizioni imposte dalla legge naturale – ovvero quelle relative alle azioni materiali offensive – e a comminare pene proporzionate alla gravità dei reati. La funzione giurisdizionale era a sua volta privata di ogni legittimo spazio di ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...