LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] L., pur non disponendo di personale sufficiente e adeguatamente retribuito, operò con sensibilità e costanza per alleviare le pene della popolazione che, fedele e salda, aveva opposto una tenace resistenza all'occupazione imperiale. Su questa realtà ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] .
Le canzoni e i sonetti dell'A. hanno, in sostanza, una sola fonte d'ispirazione, l'amore, a lenire le pene del quale egli, sebbene non più giovane, invocava sollievi e rimedi nelle composizioni indirizzate ai suoi migliori amici, il Beccari e il ...
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BENEDETTO
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Non sono noti né il luogo né la data di nascita di questo vescovo di Montefeltro, ma probabilmente era originario del Regno di Napoli; era abbate benedettino del Monte di Cesena, quando [...] San Marino, dilaniata dalle lotte interne; quindi, il 9 nov. 1402, Bonifacio IX gli affidava il compito di costringere, con pene spirituali e temporali, i Malatesta (vicari pontifici a Rimini, ma riluttanti agli ordini del papa) ad adempiere ai loro ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] , ma dal diritto alla difesa dell’essere sociale organizzato in comunità, quindi della società la quale, sola, può comminare pene conformi al danno, al dolo e alla spinta criminosa subita. Solamente in questo secondo stato si ha dunque la vera ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] il governo a vicari idonei (ibid., I, p. 119) e approvò il progetto presentato dal Del Monte che fissava pene assai miti per coloro che non osservavano l'obbligo della residenza. Opinioni più oltranziste manifestò nel corso del dibattito sull'origine ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] De Ierusalem e nel De Babilonia in due parti del libro delle Tre scritture (la Scriptura negra, in cui si descrivono le pene infernali, e la Scriptura dorata, in cui si descrive la gloria del paradiso); per la comune materia escatologica sia G., sia ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] religiose e contro quanti stanno in bettole e osterie durante la messa, i vespri e la catechesi parrocchiale (p. 73). Pene canoniche furono stabilite per i preti che praticavano il commercio o che non vestivano l'abito talare nel tempo delle sacre ...
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SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] un processo affiancati da una zonta e un collegio per la tortura; i cinque ritenuti maggiori responsabili del complotto ebbero pene pesanti (un bando a vita e quattro bandi di cinque anni con esclusione perpetua dai pubblici uffici); gli altri venti ...
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TOSI, Giuliano
Daniele Edigati
– Nacque a Montelupo il 4 marzo 1708. Il padre Marco fu giurista, come quattro dei cinque fratelli di Giuliano, fra cui Lorenzo, lettore nello Studio pisano.
Dopo gli [...] dalla pena ordinaria. Si schierò per l’abolizione delle pene privilegiate, ma non altrettanto per quelle straordinarie, che invece , ad ind.; M. Da Passano, Dalla “mitigazione delle pene” alla “protezione che esige l’ordine pubblico”. Il diritto ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] stessi, in reti a maglie strette e intricate (Contributo alla conoscenza delle espansioni nervose periferiche nel glande del pene dell'uomo, in Anatomischer Anzeiger, XXIX [1906], pp. 15-23). Degni di menzione sono pure altri contributi morfologici ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...