CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] seguito al processo il C. venne internato in manicomio a Roma e poi a Palermo, mentre agli altri congiurati vennero inflitte pene varianti fra i quattro e i due anni. Dimesso dalla casa di cura nel 1935 il C. rinunciò, temporaneamente, all'attività ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] carceraria, dell'incertezza e mitezza - a suo dire - del sistema penale italiano, infine dei provvedimenti amministrativi accessori alle pene, riuniti in lavori più tardi sotto il concetto giuridico dei "complementi di pena".
Erano i temi che l ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] quello del poeta (27). Un dono (38) suggella la pace dopo un breve turbamento (33, 34); tuttavia un sogno predice al poeta prossime pene (43). Viene l'inverno: il poeta sfida il gelo per vedere l'amata (47), ma la rosa rivela le sue spine (56) anche ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] i delitti di lesa maestà fu prevista la pena capitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d'esilio, confische di beni e carcere. Tra l'agosto e il novembre furono giustiziati tra gli altri E. Fonseca Pimentel ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] che non riusciva a istruire o portare a termine per la scarsità del personale, proponendo l'applicazione più severa delle pene pecuniarie al fine di riuscire, almeno, a ingrandire le carceri del S. Uffizio di Napoli. Inoltre disapprovava il fatto che ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] addirittura di apostasia, dai superiori dell'Ordine. La condanna giunse il 4 maggio 1752: quattordici mesi di carcere formale e varie pene canoniche (una copia della sentenza è in Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 12564, ff. 354 s.). A nulla era valso ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] successivamente consacrare il M., al quale indirizzò un'altra lettera, datata 8 genn. 1309, autorizzandolo a irrogare pene canoniche per recuperare beni pertinenti alla mensa posseduti da Berardo Maggi "infirmitatis et obitus [(] tempore".
Nella sua ...
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MOSCA, Agapito (
Maria Teresa Fattori
Musca, Agabito). – Nacque il 28 aprile 1678 a Pesaro, dal marchese Carlo e da Ippolita Greppi, appartenenti a famiglie patrizie di origine bergamasca.
I Mosca si [...] pontificia e ai vescovi dalle censure meno gravi); altri membri della commissione optavano invece per l’ipotesi di semplificare le pene e più semplicemente distinguere i libri proibiti dalla bolla In coena Domini da quelli censurati in modo più lieve ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] il governo nella lotta contro il meretricio e il vizio del gioco, suggerendo la pubblicazione di prammatiche che minacciavano pene pecuniarie e reclusione per i trasgressori (Degli Onofri, 1803, pp. 414-417).
La vicinanza a Carlo di Borbone e ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] dei giudici e dei burocrati, e chiedeva ispezioni sul pessimo stato in cui erano tenuti i prigionieri e sulle pene illegali che venivano loro inflitte. Animato dal gusto settecentesco della erudizione storica, unico in seno al governo, si preoccupò ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...