Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. a opera dei missionari inviati da Gregorio Magno. Penda, re di Mercia, sconfisse e uccise Edvino (633). Il Regno di Northumbria si ricostituì nel 655 con Oswy. Iniziò un ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] fra la matrice stilistica d'origine e la seduzione di modelli manieristi è ancora piuttosto precario, per quanto la bilancia penda sempre più in favore dell'esempio del Pordenone e di Paris Bordone. L'esibizione di anatomie imponenti si fa più ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] Anche in questi tipi l'occhio per lo staffile, ben staccato dal resto, giace nel piano della staffa, in modo che questa penda parallela al corpo del cavallo. Più tardi si affermò, accanto al modello prevalente, anche un tipo di staffa più corta e più ...
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pendere
pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere sospeso, essere attaccato in alto per...
pendio
pendìo s. m. [der. di pendere]. – 1. Pendenza, inclinazione rispetto alla linea orizzontale: la strada è in forte, in leggero p.; perché scorra via l’acqua bisogna dare al pavimento il necessario pendio. Spesso in senso concr., luogo...