Re di Mercia (m. Winwaedfield 655), sul trono dal 626. Sconfisse il re di Wessex a Cirencester (628) e annetté il Hwiccia (valle inferiore del Severn). Capeggiò un forte movimento pagano contro il bretwalda cristiano Edwin di Northumbria, che, con l'aiuto dei Gallesi, sconfisse e uccise a Heathfield (633). Ampliò ulteriormente i suoi dominî sconfiggendo Osvaldo di Northumbria (642). Divise la Northumbria ...
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Figlio (m. Bardsey 716) di Penda, successe (675) al fratello Wulfhere. Riconquistò (676) il Kent. Sposò Ostrida sorella di Egfrido, re di Northumbria, col quale ebbe contese per la provincia di Lindsey. [...] Abdicò nel 704 e divenne abate di Bardsey ...
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Re di Mercia (m. 675), figlio secondogenito di Penda. Riconquistò (658) il trono tolto al padre da Oswy; completò la conversione al cattolicesimo dei suoi sudditi, nonché dell'Essex e del Surrey, e stabilì [...] le basi della futura potenza della Mercia. Pur rimanendo sotto la supremazia della Northumbria, estese in tutte le direzioni il suo territorio, alleandosi con i piccoli regni del sud-est contro il crescente ...
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Re vassallo (m. 656) dei Merci meridionali. Figlio di Penda, re della Mercia, e da questo creato re vassallo degli Angli medî (653), si convertì al cristianesimo, e sposò la figlia di Oswy, re di Northumbria. [...] Alla morte del padre fu nominato da Oswy re vassallo della Mercia meridionale ...
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Re di Northumbria (n. 612 circa - m. 670), figlio di Etelfredo di Northumbria; successe (643) al fratello Osvaldo, ma ebbe solo la Bernicia. Solo nel 651, sconfitto e ucciso Osvino, che si era insediato [...] Angli e sui Sassoni orientali, combattendo anche contro Pitti e Scotti. Nel 655 batté il re pagano della Mercia, Penda; promosse allora la diffusione del cristianesimo e fece fondare monasteri e chiese, adoperandosi per la sostituzione nel culto e ...
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Figlio (m. Seccandune, od. Seckington, Warwickshire, 757) di Alweo, nipote di re Penda, successore (716) di Ceolred, nel 731 fu riconosciuto sovrano feudale dei regni sassoni a S del Humber. Invase lo [...] Wessex (733) e la Northumbria (740) e, alleatosi con il suo vassallo Cuthred re di Wessex, attaccò i Gallesi (743), ma nel 752 lo stesso Cuthred lo sconfisse a Burford. Fu ucciso dalle sue guardie ...
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Regno anglosassone corrispondente al Worcestershire, Warwickshire del Sud e Gloucestershire. Nel 628 (battaglia di Cirencester) fu sottomesso da Penda e divenne vassallo della Mercia. Elevato a contea, [...] fu poi conquistato da Alfredo il Grande, re di Wessex, verso l’877 ...
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Re dei Sassoni occidentali (m. 672); successe al padre Cynegils nel 643. Avendo ripudiata la moglie, sorella di Penda re di Mercia, fu scacciato verso il 645 dal cognato e si rifugiò presso Anna re degli [...] Angli orientali. Convertitosi al cristianesimo, riconquistò il regno (648), con l'aiuto del nipote Cuthred, cedendogliene poi una notevole estensione (secondo alcuni, un terzo) ...
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1. Re britannico cristiano del Gwynedd (m. Heavenfelth 634); battuto da Eadwine re di Northumbria nel 629, si alleò con Penda, re pagano di Mercia. Uniti sconfissero Eadwine a Heathfield nel 633. Ne seguirono [...] feroci rappresaglie anticristiane. Vinto e ucciso da Osvaldo, successore di Eadwine, la sua morte pose fine alla lotta per la supremazia tra Britanni e Angli nel nord-ovest dell'Inghilterra. 2. Sovrano ...
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Regno dell’Inghilterra anglosassone, le cui prime notizie risalgono al 7° secolo. Comprendeva la maggior parte del Derbyshire e dello Staffordshire e la sua grandezza ebbe inizio con il re Penda (626-55), [...] che raccolse le forze della reazione pagana contro la supremazia della Northumbria e, dopo averla sconfitta e divisa, riuscì a trasformare l’originaria massa di stanziamenti in un potente regno. Suo figlio ...
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pendere
pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere sospeso, essere attaccato in alto per...
pendio
pendìo s. m. [der. di pendere]. – 1. Pendenza, inclinazione rispetto alla linea orizzontale: la strada è in forte, in leggero p.; perché scorra via l’acqua bisogna dare al pavimento il necessario pendio. Spesso in senso concr., luogo...