BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] ad applicare le clausole di un trattato che non aveva interamente approvato. E così pure dovette accettare il ripristino della pena di morte, da lui osteggiata e inserita poi nel nuovo codice emanato nel 1853.
Ammalatosi alla fine del 1856, chiese ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono gli argomenti intorno a cui il discorso si svolge. L'ispirazione teorica è ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] della Giovine Italia, era stato coinvolto nella repressione attuata nel regno sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la pena capitale, e identico successo conseguì con il medico A. Orsini, condannato come il Thappaz a vent'anni di carcere ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] , fu arrestato insieme ad altri ventidue cospiratori. Il processo si concluse il 19 dicembre 1854 con la sua condanna alla pena capitale, poi commutata nell’ergastolo che scontò nelle carceri di Civita Castellana, nel forte di Paliano e infine a Roma ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] poco lusinghieri per il modo con cui si era concluso il processo contro gli amministratori della Banca italiana di sconto: della pena scontò solo cinque mesi a Cava dei Tirreni.
Dopo l'allontamento dalla politica il B. si dedicò, oltre all'esercizio ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] sempre il suo insegnamento allo spirito liberale. Particolare impressione fece, tra l'altro, una sua lezione contro la pena di morte tenuta nel dicembre 1842.
Queste sue convinzioni liberamente espresse e i suoi legami con il partito costituzionale ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 35.54; D. Scano, Un giurista arborense, Filippo Mameli, in Arch. storico sardo, XXI (1938), 1-2, pp. 3 ss.; A. Marongiu, Delitto e pena nella "Carta de Logu" d'Arborea, in Studi in on. di C. Calisse, Milano 1939, I, ora in Saggi di storia giur. e pol ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] sentenza. E infatti il podestà riconobbe - nella chiesa di S. Domenico, deposito caputio, - l'eccessiva severità della pena inflitta, mentre gli studenti, per ricordare l'accordo raggiunto con il governo cittadino, promisero di edificare una chiesa ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] autore della tremenda "parte" contro i Veronesi assediati dalle truppe veneziane, ai quali si intimava un ultimatum risolutivo, sotto pena del saccheggio della città.
Qualche giorno dopo (12 maggio 1405) il F. veniva eletto capitano in Polesine, ma ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a prospettare, per il momento in astratto, soluzioni non conservatrici, pronunciandosi nettamente, per esempio, contro la legittimità della pena di morte, in accordo con le tesi di C. Beccaria. Nel 1784-85 le posizioni del G. beneficiarono senza ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...