FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di F., ma che erano stati sostenuti dai diplomatici e dai governanti cisalpini. Il De Attellis fu condannato a morte, pena subito convertita nella prigione a vita che, in effetti, durò solo pochi mesi.
La sorte della Toscana venne ancora aggravandosi ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] padre del Confalonieri a Vienna, per il tentativo estremo di ottenere la grazia dopo che l'imperatore aveva confermato la pena di morte. Nel gennaio successivo ritornò a Vienna per recare all'imperatore una petizione dei più noti cittadini di Milano ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] 1255 fu compreso tra i collaboratori di Manfredi ai quali papa Alessandro IV intimò di lasciare il servizio pena la scomunica che, per la mancata obbedienza, divenne efficace tre settimane dopo. Secondo quanto afferma, forse erroneamente, Bartolomeo ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] mutamenti registrati con atti rogati a Parigi. In tale occasione il G. venne infatti emancipato dal padre, ma dovette promettergli, sotto pena di 1000 marche d'argento, di lasciare la Francia e di non farvi più ritorno se non dopo essersi recato a ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] altri otto patrioti nel carcere di Vallo della Lucania, dopo un sommario processo venne condannato, come tutti gli altri, alla pena di morte sotto l'accusa di "sovvertire l'ordine pubblico e di attentato alle persone dell'Augusto Sovrano e della Real ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] allora assai viva negli ambienti colti ginevrini: G. de Sellon si era infatti fatto promotore di una vivace campagna contro la pena di morte ed aveva ottenuto l'appoggio, benché non pieno, anche di Pellegrino Rossi, il quale tuttavia non era così ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] B. "alla detenzione in un forte per anni quindici".
Il forte in cui il B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] vicino al B. dandogli prova della sua stima e del suo affetto.
Rimesso in libertà, dopo aver ottenuto di scontare tutta la pena a Mantova, il B. perse il grado e la pensione e si ritirò a vivere presso Lodi in ristrettezze finanziarie e in solitudine ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] ricevette la notizia dell'arresto del padre e del bando, emesso il 2 agosto, che richiamava lui stesso a Lucca pena la condanna a morte in contumacia e una taglia di 1500 scudi. Obbedendo all'ingiunzione, forse senza tutta la sollecitudine possibile ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] attribuiva la sua condanna alle deposizioni di lui.
Invano Teresa si recò più volte a Vienna per supplicare la riduzione della pena e il trasferimento in un carcere più umano; nel 1829 ella pensò persino a un progetto di evasione che fallì. Teresa ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...