PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] giustizia criminale, culminata nella legge del 30 novembre 1786, che per la prima volta in Europa aboliva tortura e pena di morte, e che recepiva l’Illuminismo penale di Cesare Beccaria.
Mitezza, personalità e proporzionalità delle pene erano temi ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] si disse - e non è certo - tentato invano di guadagnare il Savonarola con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di Roma in una nuova Congregazione (15 nov. 1496). Il Savonarola e ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , il quale, in effetti, sentendosi responsabile della disavventura di Bon e Gussoni, riuscirà ad ottenere il "condono" della pena, dopo aver seccamente fatto fermare dal governatore di Lione il C. in quella città.
"Dunque sono prigione", esclama il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Tivoli. Fu quindi raggiunto da un monitorio pontificio che gli ordinava di trattenersi nella sua casa "in luogo di prigione" sotto pena di 100.000 scudi e la privazione dei benefici ecclesiastici. L'aiuto del cardinale E. Gonzaga e forse del Borromeo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] di Mamiani e di Fabbri, di difesa della sovranità popolare, di esaltazione della uguaglianza sociale (sostenne l'abolizione della pena di morte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove tasse sul lusso e sulla ricchezza, la soppressione dell ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] di custodia diventava gratuito (segno questo innegabile dell'impoverimento progressivo di E.), ma nessuno a ciò destinato poteva sottrarsi, pena una multa, al suo ufficio. Negli statuti del 1263, infine, si ordinava, per rendere più tollerabile ad E ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] a Gaeta attraverso i suoi legati, di essersi deciso ad abbandonare l'alleanza con gli Arabi, aggiungeva: "Sotto pena di scomunica vietiamo che tu provochi alcun conflitto, alcuna agitazione, alcuna situazione pericolosa per quanti stanno in Berolais ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] rapporti con quegli assassini, solo in parte compensata dal fatto di avere reso pubblica confessione della sua colpa, la pena che gli venne inflitta fu eguale a quella che gli sarebbe spettata "si secreto confiteretur, manu sua episcopum interfecisse ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , "affinché meno che sia possibile si vegga l'umiliante ed ingiusto spettacolo di una stessa gravissima ed infamantissima pena inflitta ad individui infinitamente distanti nelle abitudini morali".Fu anche insignito dell'Ordine della Corona di ferro e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] preferisce appellarsi al luogotenente Alvise Gradenigo - che anche il 24 s'era affannato a proclamare la deposizione delle armi, "pena dela indignatione et dela forcha" - perché smorzi la tensione. E questi convince i due capiparte - il Savorgnan e ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...