LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] altri 700 sotto forma di benefici ecclesiastici concessi al figlio Marco. Il 28 ag. 1478 il L. fu condannato a una pena tutto sommato non troppo severa: l'esilio decennale a Vicenza.
Si chiudeva così la sua carriera politica: il raffinato umanista ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] XXXIII canto dell'Inferno, che si apre con un appello all'alleviamento del dolore rivolto ai presunti nuovi compagni di pena, cui Dante replica con una promessa artatamente illusoria, capace d'ingannare il reo ingannatore. Il M. soddisfa le curiosità ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] di Malta, ai periodici consigli della lingua d'Italia.
Infine, tra la fine del 1610 e l'inizio del 1611 la pena detentiva fu commutata, forse per motivi di salute, nel domicilio coatto, scontato nella villa di campagna dei suoi nipoti, situata in ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] di Città di Castello. Partecipò attivamente ai lavori della Camera, votando tra l'altro in favore dell'abolizione della pena di morte, ma non ebbe parte di rilievo nella vita parlamentare e politica. Continuò però la sua attività giornalistica ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] d'Israello dall'Egitto, dedicato a Carlo Emanuele II, raccolti dall'Arnaldo e citati anche dal Rossotti, non val la pena di parlare.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione prima, Lettere particolari, B, mazzi 132, 133; Sezioni Riunite ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] certo Campana. Nonostante tali giustificazioni e gli appelli lanciati in varie direzioni dai suoi familiari, il D. fu condannato alla pena di morte. Fu decapitato a Venezia il 14 maggio 1547.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Secretaria de ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ai primi di giugno i lavori parlamentari, il F. vi partecipò attivamente, intervenendo nel dibattito sull'abolizione della pena di morte e per sostenere il programma della lega fra i principi italiani. Ancora sostituto al ministero dell'Interno ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Varisano Grimaldi, il patrizio lagunare Niccolò Sagredo - queste debbono "dimostrare l'infelicità e la pena della sceleraggine", proponendo, perciò, più che personaggi fortemente individualizzati, protagonisti stilizzati, genericizzabili, sì che ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] tra Francia e Impero e di riprendere il concilio lo costringevano tuttavia ad atteggiamenti contraddittori: non poteva permettere - pena la fine dei lavori del sinodo generale - che si riaccendesse la guerra in Italia, com'era probabile se ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] . Come scrive, il 23 luglio, l'inviato veneto a Milano, per le sue nozze necessita il "consenso" di Carlo V, "pena la privatione di feudo". Comunque, addirittura esplicito G. Morone, suo segretario, nel puntare su di una lega antimperiale. Ma troppo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...