GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Gabuti si schierò con la reggente Cristina di Francia, che nel 1638 lo nominò tesoriere della propria casa. Vale la pena notare che la scelta di Giovan Francesco era in contrasto con quella della maggior parte del patriziato eporediese, che aveva ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] scoppiato il 1° maggio; il verdetto venne poi annullato dalla Cassazione quando il G. aveva ormai scontato quasi per intero la pena. Sottoposto a uno stretto controllo di polizia, il G. decise di trasferirsi a Milano, dove F. Turati lo accolse nel ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] lasciato scoperta per catturare i lupi. Il M. fu condotto nelle prigioni fiorentine delle Stinche per scontare una lunga pena detentiva, ma, per le insistenti petizioni presentate da uno dei suoi fratelli a Margherita d'Austria, promessa sposa del ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] 'esecrazione del legato pontificio e dello stesso podestà di Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la pena capitale anche per gli altri congiurati.
L'episodio non solo valse al D. la fama di uomo politico capace e ...
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BITOSSI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 31 marzo 1899 da Giovanni e Ermellina Lucchesi. Operaio meccanico, nel 1913 entrò a lavorare nelle Officine Galileo, impegnandosi subito nell'attività [...] giugno 1928 fu condannato a otto anni e sette mesi di reclusione e tre anni di vigilanza speciale. Trascorse il periodo di pena in varie carceri italiane, da Imperia a Fossano a Civitavecchia, dove il 30 nov. 1932 fu rimesso in libertà in seguito ad ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] ad Umberto I! Evviva il Re!» (ibid., p. 70). In meno di un quarto d’ora la corte condannò Passannante alla pena di morte e al pagamento delle spese processuali; non furono trovati complici. In capo a due settimane l’avvocato difensore fece ricorso in ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] (nel corso del quale tenne un comportamento non collaborativo) e la sentenza che il 4 sett. 1855 gli comminava la pena di morte per alto tradimento, poi commutata dall'imperatore Francesco Giuseppe in 18 anni di carcere duro. Fu quindi trasferito a ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] del lo statuto, essa lo esponeva ad insostenibili arbitri (1864); fu così quando si discusse la proposta di abolizione della pena di morte (1865), proposta che il C. avversò come prematura e foriera di gravi pericoli per la sicurezza nazionale, pur ...
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GALLERANI, Sigherio
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, cittadino senese, nacque probabilmente intorno al primo decennio del sec. XIII; è menzionato per la prima volta in un atto di compravendita del 1256.
Il [...] giovane. Nel secondo, redatto in agosto, Iacomo, che sino ad allora era stato il rappresentante della società, si impegnava sotto pena di 1000 marche d'argento a lasciare immediatamente il paese e a non farvi più ritorno se non dopo essersi recato a ...
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FABBRI, Paolo
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 26 ag. 1889 da Carlo e da Maria Gandolfi. Di famiglia contadina il F. intraprese il lavoro nei campi non appena ebbe ultimata [...] di cattura in relazione a fatti risalenti alle lotte contadine del 1920. Si rese latitante e il 16 nov. 1926 gli fu comminata la pena di tre anni di confino. Arrestato a Bologna il 4 maggio 1927. fu inviato nell'isola di Lampedusa e da qui venne poi ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...