BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] l'interesse personale, per cui al loro ritorno il B. e gli altri che erano con lui corsero il rischio della pena capitale.
In un documento, infine, del 15 maggio 1359 appare ancora un "Baglone", senz'altra specificazione, come ambasciatore a Città di ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] dalle autorità religiose con pene abbastanza miti dopo un processo lungo ed estenuante, che si concluse nel 1609. La pena maggiore toccò necessariamente alla M., che nel corso dell'istruttoria non aveva mai dato segni di pentimento. Fu condannata ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] di condanna del C. al carcere perpetuo (1º marzo 1640). Il 25 aprile dello stesso anno gli fu assegnato come luogo di pena il castello di Baia. Il successivo 8 giugno il percettore della vicaria ebbe ordine di continuare a pagare al C. il "reale di ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] porte avevano sequestrato mentre essi cercavano di far uscire dalla città un po' di grano per il proprio sostentamento: pena che se non costituiva una "estorsione", rappresentava pur sempre una "asperrima execuzione" delle leggi.
Fu questo l'ultimo ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] ..., ci è parso, per termine di giustitia et di buon governo, di non poter venir ad altra sententia che di pena di morte".
Il C. perciò, reo di "homicidii insidiosi proditorii" e d'altri "detestandi delitti", fu strangolato in prigione "per ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] . n. 2107, 10 gennaio 1978; Archivio del ministero di Grazia e Giustizia, Direzione generale degli istituti di prevenzione e pena, Ufficio studi e ricerche, prot. n. 750249 - 6bis 215/4619, dicembre 1975; S. Mazzocchi, Col nuovo capo della polizia ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] fu però ancora consentito di rivedere la sua città, dal momento che il 5 settembre (dopo aver rifiutato, accollandosi una pena di 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato di un'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ; il quale poi, partito dopo alcune settimane il Donà, rimase a Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con quanta pena si può immaginare, al crollo del vecchio indirizzo politico, e al repentino rovesciamento delle alleanze, operato alla fine di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un collegio per giovani arcinobili di mezzo mondo. Ci sta a disagio, come del resto in quella città ipocrita: "Una pena è questa di dover continuamente portare una maschera". Frequenta quanti più letterati può: il Mamachi, i due Assemani, il Garampi ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ducato era devoluto "ob lineam finitam" alla Chiesa e che C. lo occupava contro ogni diritto. Perciò gli intimava, sotto pena di scomunica, di rilasciarlo e, se si sentiva gravato, di comparire entro quindici giorni davanti a lui per giustificarsi ed ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...