DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] sia confinato a star in una prigione serrata alla luce per anni doi continove", ma alla fine del dibattito la pena risultò dimezzata. Qualche giorno dopo inoltre, il 3 novembre, il Consiglio dei dieci accoglieva una supplica del prigioniero, volta a ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] ogni genere di maltrattamenti e vessazioni. L'8 ottobre, così come per Ferrante, fu sentenziata la sua condanna a morte, pena poi commutata in quella al carcere perpetuo in Castel Vecchio.
All'E. fu addossata la maggiore responsabilità del complotto ...
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CAVEDONI, Bartolomeo
Giuseppina Rastelli
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 luglio 1765 da Lodovico e da Maria Piccioli. Dopo aver frequentato le locali scuole primarie passò a Modena, dove si iscrisse [...] in attesa della sentenza definitiva. Quella del 4 apr. 1815, infatti, con la quale la Commissione straordinaria, respingendo la richiesta di pena di morte per i due imputati maggiori, il C. e Latuada, li aveva condannati a dieci anni di bando, non fu ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] 'emanazione, a Pinerolo, di un editto che ingiunge a quanti, nel governatorato, professano la "nova religione" l'autodenuncia, "sotto pena", in caso d'omissione, "di confiscatione di vita et beni". L'attentato alla vita di Carlo IX, il colpo sferrato ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] a una guerra estremamente dispendiosa, anche a costo di dolorosi sacrifici territoriali - su tutti la rinuncia a Zara e alla Dalmazia - pena la perdita dell'Istria e delle città trevigiane da poco entrate a far parte del suo Stato da Terra. Obiettivo ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] politica repressiva del governo. Per questo suo ruolo venne condannato a cinque anni di reclusione e a due di sorveglianza, pena alla quale si sottrasse riuscendo a fuggire in Svizzera. Qui venne accolto da M. Pantaleoni, che era stato relatore della ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] non quella del fiacco luogotenente P. Ruffo principe di Castelcicala. I decreti del 16 giugno, che condonavano la residua pena ai condannati per reati politici, abolivano le discriminazioni a carico degli attendibili e concedevano il rimpatrio a 136 ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] a punire in modo esemplare il colpevole, cedette poi agli influenti "rogadores" intervenuti in difesa del B., che scampò alla pena capitale in cambio del carcere a vita in un castello del Regno. Il B. fu imprigionato a Napoli, in Castelnuovo; ma ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] C. nei confronti del papa defunto. La sentenza condannò C. all'esilio, ma l'intercessione di Gregorio V fece sì che la pena venisse condonata.
Ottone III tornò in Germania e venne meno, con le truppe di Ottone, uno dei principali fattori di sostegno ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] di Padova (29 nov. 1716). Rifiutò. Gliene mancavano la volontà, i mezzi, le energie. Nei suoi confronti scattò quindi la pena del bando, contro la quale ricorse (con successo) l'autorevole fratello Giovanni. Cosi, dopo qualche tempo, la misura fu ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...