BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] , ricostruire una trama precisa di questi rapporti, che permetta di delineare un compiuto profilo culturale del Bollani. Varrà comunque la pena segnalare gli elementi di cui si è in possesso.
Nel cod. Vat. Barb. lat. 1809 (su cui vedi G. Zippel ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] condannandolo, il 14 genn. 1401, a pagare tremila formi d'oro entro il 25 successivo o seimila entro il Io febbraio, pena la morte. In quel giorno, infatti, scadeva il termine entro cui era impossibile la condanna capitale. Quando poi avesse pagato ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] sua podesteria.
Sottoposto, come previsto, a sindacato, il G. fu giudicato colpevole di concussione e condannato a una pena esorbitante, 4000 lire di denari imperiali, che non poteva ovviamente pagare. Quindi, probabilmente verso la fine dello stesso ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] aiutare. In realtà l'implacabile giudice siciliano, ottenuta la confessione del F., lo fece condannare subito dopo (26 agosto) alla pena capitale e alla confisca dei beni. Dopo l'esecuzione, avvenuta il 29 ag. 1799, il corpo del F. fu dilaniato ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] sono conservati i verbali - finora nessun'altra notizia ci è pervenuta sulla sorte del C.; probabilmente fu condannato ad una pena detentiva e liberato successivamente, al più tardi il 10 febbr. 1798, con l'arrivo delle truppe liberatrici francesi.
È ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] necessari per restaurare il porto di Brindisi, ma si staccò dalla consorteria votando con la Sinistra l'abolizione della pena di morte. Nelle elezioni del '65 si presentò candidato nel collegio di Manduria, rivolgendo un generico invito all'unità ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] e rinchiuso nelle prigioni di castel Sant'Angelo, dove rimase fino al 1707. Mentre a Napoli egli veniva condannato alla pena capitale, a Vienna l'arciduca Carlo lo nominava suo consigliere. Al generale in capo delle forze austriache Daun, che gli ...
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GONZAGA, Evangelista
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Carlo, figlio di Gianfrancesco, marchese di Mantova; non è noto il nome della madre (una Dionisia, sostiene l'Amadei), né l'anno di nascita. [...] del Secco, che intendeva liberarsene. In seguito a questo ulteriore processo, Francesco Secco venne condannato in contumacia alla pena capitale e alla confisca dei beni.
Nonostante le suppliche di una figlia, già risalenti al giugno del 1491, il ...
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DANDOLO, Vinciguerra
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1427 da Marco di Nicolò, della contrada a S. Pantalon, e da Chiara Veglia di Paolo, che non apparteneva al patriziato. Il padre morì quando [...] nipoti ex fratribus del marito), e nel novembre del 1502, ormai settantacinquenne, riprese il suo posto in Senato. Che la pena dell'esilio gli fosse stata comminata per ragioni di opportunità politica, e che comunque non gli avesse tolto l'antica ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] ). I suoi nemici vollero, però, anche la sua morte e il 13 ag. 1446 il B. fu condannato alla decapitazione. La pena fu aggravata ulteriormente il 3 settembre con la commutazione in quella dell'annegamento, che fu eseguita il 12 sett. 1446 nel lago di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...