DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] , Otto di pratica, Capitani di parte).
Il 30 dic. 1564 gli Otto di guardia e balia di Firenze lo condannarono in contumacia alla pena capitale ed alla confisca dei beni a causa di un omicidio da lui commesso per sottrarre il figlio Luigi, a sua volta ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] 15 dic. 1600: il C. veniva rimesso in libertà con un decreto di espulsione da tutto il territorio della Repubblica, sotto pena di incorrere in dieci anni di galera.
Travestito da pellegrino, il C. abbandonò Venezia in compagnia di un frate portoghese ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] dell'imputato di designare a difensori due dei più noti esponenti del foro palermitano, finì per condannare il Di Blasi alla pena capitale.
Morì a Palermo il 2 marzo 1805.
L'orazione funebre fu recitata da un oratore d'eccezione, lo storico Rosario ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] maestà - la situazione giuridica era al proposito evidentemente poco chiara -, reati per i quali la legge siciliana prevedeva la pena di morte. Dopo la risposta positiva dei giuristi al quesito seguì la condanna, pronunciata dal re secondo il diritto ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] delle quali, "noi, che forti non siamo, non ci rassegniamo senza intimo travaglio alla tremenda solidarietà delle generazioni, alla pena che si paga senza personale responsabilità, alla somma d'iniquità e di sofferenze, che dovrebbe trovare la sua ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e scoprire anche una curiosa setta segreta, denominata la "negromanzia", che si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti di pena.
Dalle carte processuali, trovate e studiate da A. Romano (Storia del movim. social. in Italia, Milano-Roma 1954 ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] torri" (1088-1092), una "concordia" sul livellamento delle case - torri che tutti i cittadini giurarono di rispettare sotto pena di scomunica (sarà, poi, inserita negli Statuti comunali). Ed ancora fu D. a garantire, sottoscrivendolo come "arbitrci ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] (art. 8).
Un altro articolo (art. 3) riguardava l'elezione pontificia e prevedeva il controllo imperiale sulla sua regolarità. Sotto pena d'esilio, viene proibito a chiunque non abiti a Roma di ostacolare in qualsiasi modo i Romani, i soli a cui ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] , relegato perciò nell'Antenora (Inferno, XXXII, 122). A causa dell'allontanamento volontario dalla città il L. fu condannato alla pena del bando e per questo il suo nome è registrato negli Elenchi dei ghibellini banditi dalla cappella di S. Vito dei ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , e dispiacere delle persone savie e ben intenzionate", e condannato ad essere rinchiuso nel carcere di Volterra. Fu una pena dolorosissima: perduto l'incarico universitario, lontano dalla famiglia, gravato dalle spese e provato nel fisico (l'aria ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...