GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a prospettare, per il momento in astratto, soluzioni non conservatrici, pronunciandosi nettamente, per esempio, contro la legittimità della pena di morte, in accordo con le tesi di C. Beccaria. Nel 1784-85 le posizioni del G. beneficiarono senza ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] gli interventi in suo favore del rappresentante cisalpino in Toscana e del Mazzuchelli, il 7 novembre dello stesso anno fu condannato alla pena di morte. La condanna gli fu poi commutata in quella di reclusione a vita e, nel febbraio del 1799-, venne ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] di Campobasso ed all'inizio del 1852 era stato cancellato dall'elenco dei patrocinatori.
Il D. ottenne di espiare la pena nelle carceri di Campobasso, dove poté vedere frequentemente la moglie, Lidia Cenni (figlia di un alto funzionario borbonico e ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] suo programma riformatore (suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte) riflettevano l’analogo intento di mantenere unito l’universo democratico di ascendenza ...
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DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] San Niccolò a Calenzano. Nel 1336, come egli stesso ricorda, aveva pagato 300 fiorini d'oro per soddisfare una pena pecuniaria inflitta al fratello Francesco per effetto degli ordinamenti di giustizia.
Benché non sia documentato il suo ruolo preciso ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso condannato. Il 10 agosto il tribunale militare di Milano gli comminò la pena di 12 anni di reclusione e di 3 anni di vigilanza speciale con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Dichiarato perciò ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] che i piagnoni portavano in mano nelle processioni e che avrebbe dovuto restituire al vicario dell'arcivescovo sotto pena di scomunica.
La persecuzione scatenatasi dopo l'arresto del Savonarola contro i suoi sostenitori costrinse molti di questi ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] dopo un brevissimo processo. Ma la G. tanto si adoperò per il marito che il duca gli fece dono della vita, commutando la pena in carcere perpetuo.
Nella speranza di poter un giorno rivedere lo sposo libero, la G. si dilettava con la lettura dei libri ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] a un’attenta sorveglianza di polizia che prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto pena di arresto per tre mesi. La condotta determinata mantenuta durante gli interrogatori e l’esperienza di quella lunga detenzione ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] a Costantinopoli per ragioni commerciali, venne costretto per cause non meglio precisate al pagamento di una forte pena pecuniaria da Michele Strifnos, prefetto della flotta imperiale. Non avendo ottenuto giustizia dall'imperatore Alessio III, che ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...