CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] testo relativo alla conversione del Fatinelli sembra troppo circostanziata per esser messa in discussione, ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il racconto della conversione del Fatinelli sarebbe preceduto ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] , gli fu permesso di terminare la condanna al confino nella sua casa di Cavi di Lavagna. Anche dopo lo scadere della pena, l'8 nov. 1931, fu sottoposto a vigilanza speciale fino agli anni della seconda guerra mondiale. In questo periodo si dedicò ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] il G. - ritenuto colpevole di fellonia, di falso e di violata immunità - fu condannato alla confisca dei beni e alla pena capitale.
L'esecuzione ebbe luogo l'8 genn. 1650, davanti a una folla enorme e, per ammissione dei contemporanei, fu affrontata ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] e cioè la non liceità, da parte del potere ecclesiastico, di comminare ai sudditi del Regno nessuna "imposizione o pena temporale".
Le ragioni del F. ottennero una parziale soddisfazione. Un dispaccio della segreteria di Stato di Clemente XIII, volto ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] re, un re cristiano ma sovrano di un Regno che rimase, a eccezione della capitale Valenza, prevalentemente islamico. Vale la pena di considerare le analogie (di tipo pratico) con la Sicilia, dove nel sec. XII la popolazione islamica deteneva alcuni ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] contro il G. sentenza di bando e di decapitazione se fosse caduto nelle mani della giustizia; decretò nel contempo a suo carico la pena di 1000 lire, la confisca dei beni e la distruzione della casa in Bologna. E mentre il G. iniziava il suo esilio ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] cittadini patteggiò con una piccola delegazione degli insorti e promise la riduzione delle imposte e la remissione di ogni pena. In febbraio arrivarono truppe da Mlano, e il Consiglio generale cittadino era ansioso di riportare l'ordine in città ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] relegato in perpetuo e con solo sei persone di seguito nell'isola di Candia con proibizione di varcarne i confini pena la morte per decapitazione.
Anche altri elementi porterebbero poi a credere che l'atteggiamento di Venezia contro il C. fosse ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] vari altri vecchi partigiani dei signori spodestati, facevano parte anche il B. e i suoi figli. Questa volta non sfuggì alla pena dell'esilio e, a quanto pare, fu confinato, se non addirittura incarcerato, a Milano, da dove poté tornare a Padova solo ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] pagamento di 400 fiorini al camerario del Monte Girolamo Morelli, non subì la confisca dei beni e gli fu anche rimessa la restante pena pecuniaria. Il 1( sett. 1458 il M. risulta essere a Siena e il 10 dicembre a Salerno; il 2 giugno 1459 è attestata ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...