Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] del patriziato. Il liberalismo della nobiltà nella Toscana del Risorgimento, 2005).
Infine, se c'è un elemento che vale la pena di estrarre da lavori così compositi, e di così vario orientamento, è l'intensità della partecipazione che diversi gruppi ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] non ne vengano contaminati (c. 41); e che emerge ancora a proposito del rifiuto di considerare martiri quanti subiscono la pena capitale per aver abbattuto i simulacri degli dei (c. 60).
Altrettanto interessanti sono le norme relative a coloro che ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] tenere"), ordinò in un mandato ai ferraresi ‒ che erano in conflitto con Modena ‒ di non continuare a procurare fastidi ai modenesi, pena l'ammenda di 2.000 marchi d'argento, ma di consentire il libero passaggio sul loro territorio all'andata e al ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] la fede cristiana solo in privato, mentre con l’editto del 258 ordina a tutti i cristiani, chierici e laici, di abiurare, pena la confisca dei beni e la decapitazione. Inoltre radia dagli albi del Senato e dell’ordine equestre tutti gli elementi ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] fu però ancora consentito di rivedere la sua città, dal momento che il 5 settembre (dopo aver rifiutato, accollandosi una pena di 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato di un'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] ; il quale poi, partito dopo alcune settimane il Donà, rimase a Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con quanta pena si può immaginare, al crollo del vecchio indirizzo politico, e al repentino rovesciamento delle alleanze, operato alla fine di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un collegio per giovani arcinobili di mezzo mondo. Ci sta a disagio, come del resto in quella città ipocrita: "Una pena è questa di dover continuamente portare una maschera". Frequenta quanti più letterati può: il Mamachi, i due Assemani, il Garampi ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ducato era devoluto "ob lineam finitam" alla Chiesa e che C. lo occupava contro ogni diritto. Perciò gli intimava, sotto pena di scomunica, di rilasciarlo e, se si sentiva gravato, di comparire entro quindici giorni davanti a lui per giustificarsi ed ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e dello stesso ambasciatore di Francia ritardarono ma non evitarono la partenza entro otto giorni intimatagli il 13 genn. 1852, pena l'arresto. Chiesto asilo alla Toscana, dopo un breve soggiorno a Livorno il G. fu autorizzato a stabilirsi a Firenze ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] per il personaggio un'alta considerazione), la B. era convinta della necessità del compimento in senso socialista della rivoluzione, pena il suo soffocamento, ed era favorevole ad una pace separata russo-tedesca ed alla ripresa del movimento di ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...