DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] di svago e non per partecipare alla guerra arruolato in un esercito straniero, gli ingiunsero di rientrare in Lombardia, pena la perdita della cittadinanza, l'espulsione dallo Stato e il sequestro dei beni. Tornato a Milano nel maggio del medesimo ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] successioni patrimoniali. Un brogliaccio (una ventina di grandi fogli pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val la pena spendere qualche osservazione.
Ecco allora, per pagine e pagine pregne di un unico gigantesco periodo, snodarsi la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] stabilirono ben presto relazioni commerciali con l’elemento orientale (Ronda la Vieja-Acinipo; El Cerro de la Mora; Peña Negra de Crevillente; Alcáçova de Santarem, ecc.).
Dalle ricerche recenti emerge dunque che anche prima della costituzione di ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] della sua colpevolezza (ventidue favorevoli, uno contrario, sei astenuti); con un debole scarto di voti passò, invece, la pena di morte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziato veneziano verso ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] , il C. fu uno dei testimoni e in una riunione di cortigiani fu lui a rispondere per primo sul tipo di pena che meritava don Giulio, sostenendo che il reo avrebbe dovuto subire l'estremo supplizio "alla romana", cioè avrebbe dovuto essere rinchiuso ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] potesse levarsi per distruggere Viterbo. Il papa, invece, non prese rilevanti misure contro la città, che subì solamente una pena pecuniaria. Il controllo di Viterbo fu lasciato interamente al cardinale R., che fu nominato legato.
Quando Innocenzo IV ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] condizione attuale delle carceri e dei mezzi di migliorarla), proponendo una riforma che valorizzasse la dimensione rieducativa della pena e concedesse al recluso condizioni più vivibili.
Con il suo studio Sul lavoro de’ fanciulli nelle manifatture ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] citato con il titolo di «cavalier ierosolimitano» (Sanuto, XXXVI, 1893, col. 499), ottenne il privilegio per venti anni e con pena di tre lire per ogni libro stampato senza permesso dell’autore. Giovan Battista Malatesta, in una lettera del 3 agosto ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] di associazione e propaganda sovversiva, il 28 febbr. 1936 il G. venne condannato a quindici anni di reclusione; scontò la pena nelle carceri di Castelfranco Emilia, di Civitavecchia e di San Gimignano, dove fu liberato il 21 ag. 1943.
Il lungo ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] probabilmente in Italia proprio da questo testo di E.). Ma, piuttosto che indugiare in considerazioni interne, varrà la pena sottolineare subito le ragioni che fanno di questa poesia, che usufruisce (come il resto della produzione dell'autore ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...