CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] quando, anche dietro segnalazione favorevole dell'inquisitore mantovano che aveva testimoniato come il C. avesse sopportato "con humiltà la pena già molti anni",fu liberato, "sotto sigurtà di 200 ducati" versati dalla moglie e gli fu assegnata "tutta ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] essi sono dispersi in tutto il mondo, e saranno testimoni della Redenzione fino a quando non avranno espiato con una giusta pena il loro grave delitto". Questa ostilità sfociò più tardi in un vero e proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto ...
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AUDISIO, Walter
Francesco M. Biscione
Nacque ad Alessandria il 28 giugno 1909 da Ernesto e Natalina Perasso, da famiglia di modeste condizioni economiche. Diplomato ragioniere, impiegato scrupoloso [...] per l'amministrazione della giustizia emesso dal CLNAI il 25 apr. 1945, giorno dell'assunzione dei poteri, che comminava la pena di morte "per i membri del governo fascista e per i gerarchi del fascismo colpevoli di aver contribuito alla soppressione ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] Borgia al posto dello Scassa, nominato consultore in Sicilia. Il nuovo consigliere, infatti, costrinse Carlo a una composizione, pena l'intervento d'autorità del Sacro Regio Consiglio, obbligando di fatto il fratello di Pietro al pagamento di un ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] lavorava.
Allorché, nel gennaio 1915, il carcere gli fu commutato in un mese di confino, tornò in Italia e scontò la pena a Ceglie Massapico. Diresse per un breve periodo l'organo della Camera del lavoro di Cerignola Il Proletario, per trasferirsi a ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] mediante capestro. Il C. rifiutò di firmare la domanda di grazia e chiese soltanto di venir fucilato. Dopo circa una settimana la pena fu commutata a dodici anni di lavori forzati e all'esilio a vita in Siberia. Il 3 luglio 1863 il C., con altri ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] ad appoggiare i seguaci del Mullah: di qui la sua intimazione di alzare la bandiera italiana entro un paio di ore, pena l'immediato cannoneggiamento di Durbo. Scaduto l'ultimatum, il G. si avvicinò alla costa e iniziò a bombardare il villaggio. I ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] comuni con più di 10.000 abitanti, l’adozione di un nuovo codice penale (il codice Zanardelli) che abrogava la pena di morte. Convinto che l’Italia dovesse assumere un ruolo di grande potenza sulla scena internazionale, avviò una politica estera di ...
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DELLA STUFA, Pandolfo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 apr. 1500 da Luigi di Angelo e da Guglielmina di Prinzivalle Schianteschi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche [...] , Otto di pratica, Capitani di parte).
Il 30 dic. 1564 gli Otto di guardia e balia di Firenze lo condannarono in contumacia alla pena capitale ed alla confisca dei beni a causa di un omicidio da lui commesso per sottrarre il figlio Luigi, a sua volta ...
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CATIZONE, Marco Tullio
Franca Petrucci
Nacque a Magisano, un casale di Taverna in provincia di Catanzaro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XVI, da Ippolito e Petronia Cortes. Non è noto [...] 15 dic. 1600: il C. veniva rimesso in libertà con un decreto di espulsione da tutto il territorio della Repubblica, sotto pena di incorrere in dieci anni di galera.
Travestito da pellegrino, il C. abbandonò Venezia in compagnia di un frate portoghese ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...