Patriota (Mantova 1770 - Spielberg 1833); di idee giacobine, deportato dall'Austria nel 1796 e 1799, membro della Consulta di Lione (1801), di nuovo arrestato e processato nel 1815, compromesso nei moti [...] del 1821, fu ancora una volta arrestato e (16 dic. 1823) condannato a morte, pena che gli fu poi commutata in 15 anni di carcere duro allo Spielberg, dove morì. ...
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Comunità autonoma della Spagna (5253 km2 con 572.824 ab. nel 2007), istituita nel 1983; capoluogo Santander. Affaccia sul Golfo di Biscaglia e comprende il versante settentrionale della Cordigliera Cantabrica, [...] che qui, al confine tra Asturie e C., raggiunge la maggiore elevazione con la Peña de Cerredo (m 2648). I rilievi continuano e si spingono quasi fino al litorale, limitando la zona costiera a una linea sottile.
Il territorio anticamente era abitato ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e a Parigi tra l'altro: Dell'istituzione dei giurati (1856); Sulla pena di morte (1862); Relazione sul progetto di codice civile ( ...
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Secondogenita (Milano 1787 - Buccinigo, Erba, 1830) di Gaspare Casati, sorella di Gabrio, moglie di Federico Confalonieri; dama di corte della viceregina d'Italia Amalia Augusta, aderì progressivamente [...] alle idee antinapoleoniche e antiaustriache del marito per il quale ottenne, recatasi a Vienna dall'imperatore, la commutazione della pena di morte in carcere a vita. Morì sfibrata dai varî tentativi di soccorrere il marito allo Spielberg (nel 1829 ...
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Patriota (Bergamo 1836 - Milano 1911). Cacciatore delle Alpi a Varese e San Fermo (1859), militare in Emilia sotto M. Fanti (1860) partecipò alla spedizione di F. Nullo in Polonia (1863); fatto prigioniero [...] dai Russi, fu condannato a morte, ma, per intercessione di Vittorio Emanuele II, la pena gli fu commutata in quattro anni di lavori forzati nelle miniere della Transbaicalia. In seguito (1870-71) combatté con Garibaldi nei Vosgi. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1793), presidente al Parlamento di Parigi e ricchissimo proprietario, fu eletto deputato della nobiltà agli Stati Generali (1789), ove contribuì a far accettare [...] molte misure democratiche. Deputato alla Convenzione (1792), membro influente nel club dei Giacobini, sebbene contrario alla pena di morte votò la condanna di Luigi XVI; la vigilia dell'esecuzione del sovrano, L. fu assassinato per vendetta dall'ex ...
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Vicecancelliere di Savoia (n. Poncin, Ain - m. 1446). Segretario del duca Amedeo VIII, per averlo dissuaso dal lasciare la tiara, fu accusato dai suoi molti nemici di scisma; condannato più tardi per concussione [...] e convinto poi di calunnia nei confronti di un suo accusatore, fu condannato alla pena dell'annegamento, eseguita nel lago di Ginevra di fronte a Thonon. ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] una condanna per falsificazione di documento (pena scontata a Capodistria); studiò poi a Vienna e si laureò a Padova in filosofia (1847) e in giurisprudenza (1850). Nell'aprile 1848 fu nominato assistente di filosofia teoretica e morale con B. Poli, ...
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Passanante, Giovanni
Anarchico (n. Salvia, od. Savoia di Lucania, 1849 ca.-m. Montelupo 1910). Di professione cuoco, nel 1878 a Napoli attentò alla vita di Umberto I: ferì leggermente con un pugnale [...] il re e il presidente del Consiglio B. Cairoli. Condannato a morte (1879), la pena gli fu commutata nei lavori forzati a vita. ...
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Patriota (Milano 1794 - ivi 1870); amico di F. Confalonieri, mantenne nel 1821 i contatti tra i federati lombardi e i piemontesi. Arrestato, mantenne durante il processo, contrariamente al fratello Carlo [...] (che aveva rivelato la cospirazione alla polizia), un contegno fermo e fu condannato a morte. Commutata la pena in venti anni di carcere allo Spielberg, graziato nel 1836 e deportato negli Stati Uniti, ritornò in patria nel 1840 e nel 1848 fu ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...