DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso condannato. Il 10 agosto il tribunale militare di Milano gli comminò la pena di 12 anni di reclusione e di 3 anni di vigilanza speciale con l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Dichiarato perciò ...
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FILIPEPI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1443, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone Unicorno, da Mariano di Vanni e da Smeralda.
La data di nascita si ricava dalla [...] che i piagnoni portavano in mano nelle processioni e che avrebbe dovuto restituire al vicario dell'arcivescovo sotto pena di scomunica.
La persecuzione scatenatasi dopo l'arresto del Savonarola contro i suoi sostenitori costrinse molti di questi ...
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GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] dopo un brevissimo processo. Ma la G. tanto si adoperò per il marito che il duca gli fece dono della vita, commutando la pena in carcere perpetuo.
Nella speranza di poter un giorno rivedere lo sposo libero, la G. si dilettava con la lettura dei libri ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] a un’attenta sorveglianza di polizia che prevedeva il divieto assoluto di uscire dalle porte della città, sotto pena di arresto per tre mesi. La condotta determinata mantenuta durante gli interrogatori e l’esperienza di quella lunga detenzione ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] a Costantinopoli per ragioni commerciali, venne costretto per cause non meglio precisate al pagamento di una forte pena pecuniaria da Michele Strifnos, prefetto della flotta imperiale. Non avendo ottenuto giustizia dall'imperatore Alessio III, che ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] Diverso era, per esempio, il modo di punire chi feriva un uomo: mentre presso i Romani (come per noi oggi) la pena veniva stabilita dal giudice durante un processo, presso i Longobardi bastava contare quante ossa erano state rotte alla vittima, e per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] loro. Con un decreto del magistrato degli Otto di guardia e balia del 17 dic. 1530, anche il M. fu condannato alla pena capitale e al bando, insieme con quattro compagni, "per essersi partiti dalla città contro la prohibitione del loro offitio et per ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] , Martino IV lanciò l'interdetto contro la Repubblica.
Nessuna delle due parti si mostrò propensa a cercare un accordo e la pena ecclesiastica rimase in vigore fino alla fine del pontificato di Martino IV. Nel 1286 Onorio IV tolse l'interdetto; da ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] 4 giugno 1871, prendendo subito posizione sui temi più caldi del tempo: la legge sulla proprietà, la milizia nazionale, la pena di morte, l'istruzione e la condizione femminile; mentre era ignorata la politica del governo, largo spazio era riservato ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] la contea di Fondi a Giovanni di Polo.
Per intercessione di Onorio III il D. ottenne nell'anno successivo la commutazione della pena del carcere in esilio, ma dovette dare in ostaggio il figlio e invano Onorio III si adoperò in seguito presso l ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...