STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] si invitavano i principi franchi e le popolazioni di Francia e di Borgogna a riconoscere nuovamente come loro re Luigi IV, pena la scomunica. La missione non ebbe immediatamente buon esito, ma fu l'occasione perché l'inviato papale si rendesse conto ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] processo si chiuse con l'annullamento del matrimonio con Bonomin e la condanna a un anno di carcere per sortilegi, una pena consueta tra quelle comminate dal tribunale dell'Inquisizione di Venezia per questo genere di reati.
La M. fu coinvolta in un ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] poco lusinghieri per il modo con cui si era concluso il processo contro gli amministratori della Banca italiana di sconto: della pena scontò solo cinque mesi a Cava dei Tirreni.
Dopo l'allontamento dalla politica il B. si dedicò, oltre all'esercizio ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] . 1936 venne condannato a cinque anni di confino, che scontò a Ponza e a Ventotene. Trascorso il periodo di pena, in considerazione della sua pericolosità politica, la commissione provinciale di Littoria (oggi Latina), con ordinanza del 6 ott. 1941 ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] testamento che dopo la sua morte il nipote mettesse i dazi in comune con l'altro erede, Giulio Ascanio, sotto pena di perdere gran parte dell'eredità. Intanto prendeva con sé a Scandiano la famiglia dell'estinto, continuando sempre la sua attività ...
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BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] magistrature investite dei processi, trasmettendo ordini e infonnazioni, ma negli anni successivi fu lieto di controfirmare condoni di pena, revoche di bandi e di confische, restituzioni di diritti civili. Poiché dal dicastero di Grazia, Giustizia e ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] in una lettera del 1855 indirizzata al cugino mons. C. Gigli, vescovo di Tivoli). Nel 1856 il G. poté commutare la pena residua con l'esilio e negli anni seguenti, pur non rivestendo più un ruolo di primo piano, mantenne contatti con gli uomini del ...
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BOSSI, Teodoro
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, nacque a Milano nei primi anni del sec. XV. Fece parte anch'egli, come il padre, dei nobili dell'Aula ducale e appartenne al [...] Luigi e il figlio Antonio. Fu processato e condannato a morte per ingiurie contro la patria; il 19 febbr. 1449 la pena fu commutata nel carcere a vita. Ma un documento del 5 maggio lo dice già morto.
Aveva sposato Ursina de Siccis (successivamente ...
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BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] il papa indirizzava ancora ai magistrati di Todi una requisitoria contro il B., scomunicato e sacrilego, per vietarne l'asilo sotto pena di scomunica. Ancora il 15 sett. 1326, il pontefice rinnovava le sentenze di scomunica contro il B., reo di molte ...
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Nanchino (cinese Nanjing) Città della Cina (2.966.047 ab. nel 2003; 4.575.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), di cui è stata, in alcune fasi storiche, la capitale; capoluogo [...] militare internazionale per l’Estremo Oriente e il Tribunale per i crimini di guerra di Nanchino hanno condannato alla pena capitale alcuni generali giapponesi, non essendo però incriminati l'imperatore Hirohito e i membri della famiglia imperiale in ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...