Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] dans l'Église, P. fu nuovamente condannato, e dovette cercare rifugio a Bruxelles. Tornato a Parigi, in seguito al condono della pena, vi morì nei primi giorni del 1865. Lasciò molti inediti, fra i quali De la capacité politique des classes ouvrières ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] un tribunale penale che incrimina singoli individui, emette mandati di cattura internazionali per assicurarne l'arresto e commina loro la pena. Ciò è esplicitamente affermato nell'art. 27: "Il presente Statuto si applica a tutti in modo uguale senza ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] . 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede contro l'ingiustizia e la cupidigia, il valore della pena e l'uso che di essa si deve fare sono gli argomenti intorno a cui il discorso si svolge. L'ispirazione teorica è ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] della Giovine Italia, era stato coinvolto nella repressione attuata nel regno sardo da Carlo Alberto. Riuscì a evitargli la pena capitale, e identico successo conseguì con il medico A. Orsini, condannato come il Thappaz a vent'anni di carcere ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] , però, "il preiudicio" ch'essa "riceve... per non esservi in quella città prigioni capaci e sicure per la custodia o per pena de' rei"; tant'è vero che il "massaro" del Monte di pietà Francesco Andriani, colpevole d'un rilevante "intacco" e perciò ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] riparando a Lugano. Il 7 febbr. 1909, ritornato a Biella, fu arrestato, ma grazie a un indulto scontò solo 15 giorni di pena.
A Biella il G. aveva conosciuto B. Buozzi, e su invito di quest'ultimo il 21 sett. 1911 si trasferì a Torino, assunto ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] a tutte le corti cattoliche europee e poi richiamata in innumerevoli documenti da altri pontefici, stabiliva, sotto pena di scomunica, il divieto di affiliazione alla Massoneria e ad altre associazioni consimili. Per un certo tempo, tuttavia ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] alla designazione degli anziani e dei titolari delle altre principali magistrature cittadine, incluse il G. in tale Collegio; vale la pena di ricordare che in esso, accanto a lui, sedevano i cittadini al momento più influenti, vale a dire Battista ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] all'Inquisizione di Milano e quivi costretto a costituirsi nelle carceri del S. Uffizio nel gennaio 1618. Condannato a una pena sproporzionata rispetto all'entità della colpa, il C. venne scarcerato nel 1619 per ordine del pontefice Paolo V, timoroso ...
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FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] Consiglio lo condannò a una pesante multa e alla privazione di tutti gli uffici per la durata di tre anni.
Espiata la pena, il F. tornò a ricoprire incarichi pubblici al servizio di Venezia. Nel 1360 venne inviato in ambasceria presso il re Pietro IV ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...