BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] B., che la fece fallire. Il 28 dic. 1282 Pietro d'Aragona fu costretto pertanto a citarlo alla sua corte per giustificarsi, sotto pena di un'ammenda di cinquecento once. Gli ulteriori sviluppi della vicenda non sono noti; ma ad essa va ricondotto il ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] pontefice, di quella per il regolamento, relatore di vari progetti di legge, ecc.). Tra i molti suoi interventi vale la pena di ricordare - oltre il discorso del 12 giugno allo scadere della sua vice presidenza - quello del 26 giugno sull'indirizzo ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] Gusler, di nazionalità tedesca.
La giunta di Stato il 19 nov. 1799 lo condannò a 20 anni di lavori forzati. La pena gli fu commutata nell'esilio perpetuo. Liberato dalla galera di Castelnuovo, fu tradotto a Gaeta in attesa di essere imbarcato per la ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] 1861) il G. fu eletto in rappresentanza di Piacenza; schieratosi fra le file dei ministeriali, votò contro l'abolizione della pena di morte e prese parte alla revisione del codice di procedura civile del 1865, pubblicando in seguito un testo di ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] e il suo distretto entro quindici giorni.
Nel 1364 la moglie Filippa chiese e ottenne per il marito una riduzione della pena, ma l'irrequietezza del B. e le sue disavventure politiche avevano già infranto i suoi vincoli familiari al punto che tentò ...
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Filippo IV il Bello, re di Francia
Antonio Menniti Ippolito
Un re francese contro la supremazia del papato
Filippo IV, detto il Bello, regnò sulla Francia per quasi un trentennio tra il 13° e il 14° [...] 1303 nel palazzo papale di Anagni, vicino Roma. Bonifacio VIII era lì ad attenderli, seduto sul trono: alla richiesta di dimettersi, pena la vita, avrebbe risposto in italiano volgare agli aggressori "ec le col, ec le cap", ossia "ecco il collo, ecco ...
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BOLOGNA, Giovanni
Sergio Camerani
Nato a Pontremoli da Paolo e da Teresa Mastrelli il 30 luglio 1781, fu educato dal fratello maggiore, arciprete. Studiò prima a Parma, poi a Pisa, dove si laureò in [...] ad applicare le clausole di un trattato che non aveva interamente approvato. E così pure dovette accettare il ripristino della pena di morte, da lui osteggiata e inserita poi nel nuovo codice emanato nel 1853.
Ammalatosi alla fine del 1856, chiese ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] politico, concretizzatosi soprattutto negli scritti polemici contro il potere temporale dei papi (Rome et le monde, 1851) e contro la pena di morte (Supplizio d’un italiano a Corfù, 1855). Solo nel 1854 tornò in Italia, stabilendosi a Torino e poi ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] italiano, dove si erano rifugiati molti albigesi, e nel 1224 emanò una disposizione legislativa che introduceva la pena di morte per eresia, convinto, come confermavano le Costituzioni di Melfi (1231), che le idee dualistiche comportassero ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] , postumo, 1939), che rappresenta la prima voce dell’avanguardia peruviana. In questo ambito si muovono pure C. Moro, E. Peña Barrenechea, X. Abril, M. Adán, E.A. Westphalen, mentre A. Peralta e J. Garrido Malaver ripropongono il tema indigenista ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...