banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] Roma divenne capitale del Regno, Crocco passò sotto la custodia italiana, fu processato e condannato a morte. Poco dopo la pena fu però tramutata nei lavori forzati a vita. Morì in carcere nel 1905.
Salvatore Giuliano, un bandito del Novecento
Il ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] di posto di fronte al nemico e mancata difesa, e gli altri nove imputati - il B. e gli otto contumaci - alla pena di morte, previa degradazione, per tradimento. La sentenza fu confermata dal tribunale supremo militare il 16 agosto.
La condanna del B ...
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CAVRIANI, Carlo
Alberto M. Rossi
Nato il 6 dicembre del 1760 ad Occhiobello, piccolo centro sulla riva sinistra del Po (attualm. in provincia di Rovigo), da Francesco, ricco possidente della zona, e [...] mite di un mese, essendogli stato riconosciuto il reato di grave trasgressione politica anziché di alto tradimento.
Scontata la pena, il C. rientrò ad Occhiobello, ove fu nuovamente sospettato e perseguitato, senza tuttavia che ne seguisse un nuovo ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] , l'A. prese la parola per accusare le ingiustizie della società e la parzialità della corte giudicante. Fu condannato alla pena dell'ergastolo.
La sua vicenda giudiziaria ebbe un seguito, poiché non si rinunziò, nell'infuocato momento politico, alla ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] che sogna una soluzione dei problemi che angustiano la patria e il risentimento dell'uomo di parte è tutt'uno con la pena del cittadino che vede troppo lontana tale soluzione e di ciò si accora e amareggia. I dubbî sull'autenticità della cronaca ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] comunque posto l'"edictuni" di Alessandro II che impose a Goffredo la separazione da B. e, come condizione di remissione della pena, la fondazione d'un monastero con i beni di ambedue gli sposi: questo riferisce il cronista del monastero di S. Hubert ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] contro qualsivoglia volesse cospirare contro lo stato così del suddetto duca e suoi eredi come della città di Alessandria, sotto pena della perdita dei beni e della vita". Si assumeva in tal modo l'obbligo di denunciare qualunque persona o situazione ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] pisane, fino a quando, a causa del tradimento di Giorgio Scali, non fu costretto ad abbandonare la piazza salvando a mala pena la vita. Questo episodio provocò in Firenze un'esplosione di collera da parte del popolo che dette alle fiamme i beni degli ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] al dottor Poma di correità nell’attentato di assassinio per mandato» (Luzio, 1905, II, p. 26), e vennero condannati alla pena di morte da eseguirsi con la forca. Radetzky, che non aveva voluto ascoltare le suppliche della madre di Anna Filippini e di ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti con la pena della idropisia; egli fa allusione ai conti Guidi (v. 77), uno dei quali già morto nell'anno della visione dantesca, condannati ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...