LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] dagli imperatori bizantini. Queste ultime furono assai più dannose di quelle pagane, "però maggior supplitio e più grave pena eternamente haranno gli heretici che i pagani". E qui il G. non manca di riferirsi espressamente alla Riforma protestante ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] G., Pavia 1788) fu l'asserto (sulla scorta di s. Agostino) che quelle anime sono destinate all'inferno e alla pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il punto di maggior interesse (il più vicino alle posizioni giansenistiche) fu ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] assolto (ibid., p. 13). La condanna non fu subito eseguita, avendo Ercole II interpellato il papa se non desiderasse mitigare la pena, in considerazione del fatto che si trattava di un caso del tutto nuovo, se non in Italia, certo nel suo Stato ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] fece istanze perché fosse chiuso a Mondovì un teatro "a molti giovani pietra di scandalo". Il 15 marzo 1777 proibì sotto pena di scomunica la devozione di nove giri attorno all'altare della Vergine a Vico (Raccolta, pp. 363 s.). Riecheggiando temi ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] infliggendogli, giusta gli ordini della congregazione, prima il tormento della veglia per stabilire la realtà della pazzia e poi la pena del carcere perpetuo (29 nov. 1602). Il suo carteggio con G.A. Santoro, segretario del S. Uffizio, fu fittissimo ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] i vescovi italiani di fronte a un bivio. Il concilio di Pavia li obbligava a obbedire al pontefice filoimperiale, pena l'esclusione dall'ufficio. Tuttavia, soprattutto in una prima fase, la situazione rimase abbastanza incerta. Tra i vescovi della ...
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CATERINA Fieschi Adorno (Caterina da Genova), santa
Sosio Pezzella
Discendente da famiglia aristocratica - tra i suoi antenati vi furono due pontefici, Innocenzo IV e Adriano V - C. nacque a Genova [...] le pene corrispondenti con la certezza di essere guidate sulla via della purificazione dalla sapienza di Dio. E poiché la pena più grave, il peggior supplizio che provano ma che non comprendono, è proprio la privazione di Dio, le sofferenze del ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] da ogni parte. Nel luogo dell'esecuzione fu eretta una forca rossa, dalla quale pendevano corde di falso oro, per simboleggiare la pena alla quale egli era stato condannato e il motivo per il quale l'aveva meritata. Non è noto dove fu seppellito.
La ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] con la fuga oltre confine. Ranuccio II si liberò di Gaufrido, ormai divenuto scomodo, facendolo arrestare e condannare alla pena capitale per abuso del nome ducale, fellonia e depredazioni, negando così ogni sua responsabilità personale.
I barnabiti ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...