BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] sue prerogative - costituirono per lui, per tutto il corso del suo lungo episcopato, un fastidio, un cruccio, a volte una pena amara. Quando a Venezia, nel 1691, il Collegio, cui era stato sottoposto il giudizio definitivo a proposito di un conflitto ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] - era inevitabile che la perentoria ingiunzione, inviata nel 1634al vescovo da Roma, di ritornare alla sua sede episcopale pena la scomunica apparisse frutto di un intrigo. Vittorio Amedeo interpretò il richiamo come un affronto personale, di cui ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] Magno per le sorti di F., al punto che lo stesso Leone III, con una punta di rimprovero, rilevava quanta pena l'imperatore si desse per lo honor temporale del presule gradense, accennando pure ai benefici concessigli in territorio franco. Se quello ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] , Colonia, Treviri, Magdeburgo e Brema; fu così esposto all'ostilità dell'episcopato e dell'imperatore CarloIV, sfuggendo a mala pena alla prigionia.
Da Colonia riportò, per la sua chiesa di Cavaillon, la reliquia di s. Eucleta, una delle undicimila ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] metà dei beni per chi si fosse adoperato, vivente il papa, in segreti maneggi "de alterius ordinatione"; identica pena era prevista per quanti, coinvolti in simili negoziati, avessero accettato compensi o promesso il proprio appoggio. Il documento ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] da Napoli ordinanze che riteneva lesive per i diritti della Chiesa, pur facendole affiggere come era ordinato, proibì sotto pena di scomunica che venissero eseguite.
La realizzazione per la quale il L. viene maggiormente ricordato fu la grande ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] tra cui i detenuti con i quali il L., grazie anche alla collaborazione dei cappellani e dei direttori di molti istituti di pena, iniziò un intenso rapporto di visite e scambi epistolari.
Nel 1885 il L. decise di intraprendere un viaggio attraverso l ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di essersi appropriato di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "de civitate Castri", fu obbligato alla restituzione, sotto pena di pagare in caso contrario duecento fiorini d'oro come risarcimento (Archivio Segr. Vat., Arm. XXVIIII, 36, c. 172 ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] rete e l’intreccio di finanziamenti, prestiti, e altre pratiche finanziarie che accompagnavano la corresponsione della pena pecuniaria da parte del condannato. Il tribunale inquisitoriale trecentesco era ormai ben lontano dalle faccende della fede ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di perseguitare e di reprimere tutti coloro i quali dissentivano da Calvino, contrastando perfino, nell'introduzione della pena capitale per gli adulteri, l'insegnamento evangelico, che poggia sulla correzione e sulla penitenza: mai sulla violenza ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...