URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sua imminente morte; e con una bolla del 4 gennaio ed una costituzione del 1° aprile 1631 "contra astrologos", proibì, sotto pena di morte, gli oroscopi e le pratiche di negromanzia, con l'aggravante dell'accusa di "lesa maestà" se rivolte alla vita ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] finanziare le normali esigenze dello Stato e pure le necessità ordinarie dei pontefici. Le entrate temporali a mala pena supplivano per metà ai bisogni generali e non era possibile ricorrere a nuove imposizioni: sarebbe risultato immorale finanziare ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , Fausto Bongioanni, Ugo Della Seta, Angelo Crespi (Dall’io a Dio, 1950). Vi era beninteso dell’altro, e forse val la pena di segnalare almeno un testo di Solovev quale L’ebraismo e il problema cristiano nel 1936, alla vigilia delle leggi razziali; l ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] uno stato non vi possano aver luogo le radunanze di parecchie persone»94. Ciò mutava anche la funzione della pena che, seguendo il movimento di esteriorizzazione utilitaria del governo, perdeva la propria funzione espiatoria ed educativa per assumere ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] torri" (1088-1092), una "concordia" sul livellamento delle case - torri che tutti i cittadini giurarono di rispettare sotto pena di scomunica (sarà, poi, inserita negli Statuti comunali). Ed ancora fu D. a garantire, sottoscrivendolo come "arbitrci ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] non s'allontanasse da Padova per un triennio. La benevolenza dei giudici, che cercarono di proteggerlo, gli evitò una pena maggiore, cui non sfuggì invece il Sega, che, rifiutandosi di abiurare, venne giustiziato nel 1565.
Negli anni successivi il ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] lei si rivolgevano incessantemente militari che cercavano una piazza in Monferrato, banditi che chiedevano una soluzione o una diminuzione della pena, vedove che volevano riavere i beni del padre dei loro figli e quanti in genere avevano preghiere e ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] i suoi seguaci, il papa Adriano II aveva inviato messi e lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, a ravvedersi ed a richiamare, "come padre e signore" il loro legittimo pastore; e poiché non soltanto il vescovo ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] , con lo scopo di porre fine all'alleanza che l'arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, fu assassinato Giovanni VIII. Nonostante la sua posizione irregolare (in Curia era arcidiacono ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] sottoscrissero la condanna a morte mediante decapitazione in piazza S. Marco, con successivo rogo del cadavere, "talmente che la pena sua sia exempio ad altri". La sentenza, invece, per ordine del Consiglio dei dieci non fu eseguita nonostante le ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...