MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] avesse ammesso che la propria protesta d'innocenza era "scandalosa, temeraria et mendax", riconoscendosi colpevole e accettando la pena che gli sarebbe stata inflitta dal protettore. Dopo essersi sottomesso, M. venne relegato in Abruzzo, dove rimase ...
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STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] si invitavano i principi franchi e le popolazioni di Francia e di Borgogna a riconoscere nuovamente come loro re Luigi IV, pena la scomunica. La missione non ebbe immediatamente buon esito, ma fu l'occasione perché l'inviato papale si rendesse conto ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] sospensione a un patibolo con due uncini conficcati in una mano e in un tallone. Resistette tre giorni, dopodiché la pena fu commutata con l'espulsione da Costantinopoli, pare in seguito all'intervento della favorita di Murād III, Safiyye Sultān, di ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] scrisse il Verdesi - si recò immediatamente dal papa al quale riferì tutto e quindi mi obbligò a nome del papa stesso, sotto pena di peccato mortale, di stendere per iscritto quanto era a mia conoscenza...". Da ciò l'accusa al B. di avere violato il ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] stanco e disincantato, privo di vero intuito e acume politico. Delle pagine dell'opera di C. vale la pena, semmai, di ricordare quelle che lasciano trasparire il disegno più immediato dello scrittore ravennate in relazione alla situazione politica ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] resti nonostante gli 'errori' e le incomprensioni riguardanti le formule usate e le persone.
Il secondo documento che vale la pena citare per intendere i 'mutamenti' intervenuti è l'enciclica Ut unum sint di Giovanni Paolo ii, laddove egli formula l ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] a J. Baschet) hanno notato che la descrizione del paradiso è più insistita e varia della presentazione delle pene infernali. La pena per G. è soprattutto quella del danno, la perdita del paradiso; se talvolta si decide a dipingere più esattamente la ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] conteneva aperture degne di rilievo, che vale la pena ricordare sommariamente per misurare come nell’azione collettiva dei più ampio era dedicato alla religione dei musulmani. Vale la pena riportare i passi salienti, poiché, nel clima culturale che ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , alla vita della comunità italiana di quella città. Da Lucca gli fu ingiunto di tornare per discolparsi dell'accusa di eresia, pena il bando e la confisca dei beni; ma, nonostante il rifiuto del B. di comparire, la condanna (dopo una prima confisca ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] . Quando la notizia giunse a Cherso, Martino non protestò. Deplorò soltanto che nessun aiuto gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in modo particolare, il loro nuovo pastore. Forse le ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...