FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] Il processo durò qualche giorno: il 2 marzo il F. pronunciò l'arringa conclusiva, dopo di che Angelo Trevisan fu condannato alla pena, tutto sommato non eccessiva, di tre anni di confino a Portogruaro.
Il F. era ormai maturo per puntare alla massima ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] . Il F. non partecipò direttamente ai dibattimenti, ma corse voce che le conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la pena di morte per i due principali accusati della famiglia dei Veri Italiani e pene fino a sei anni per gli affiliati ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] che lo spinse ad autoaccusarsi e ad accusare a sua volta il D. e i suoi fratelli, forse nella speranza di una pena minore: in effetti fu condannatoalla perdita dei beni e all'abiura, ma fu presto liberato e poté tornare in patria. Appare evidente ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] , s.n.t.).
Dopo la caduta della Repubblica questa pubblicazione gli procurò l'arresto, la carcerazione e la condanna alla "pena perpetua" (24 genn. 1800), tramutata poi in esilio per l'intervento di un giudice suo vecchio allievo. Il 31 gennaio ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] sono per il B. i fondamenti dell'educazione. L'uomo di Stato non deve concedere alle classi inferiori "una soverchia familiarità", pena il disprezzo e l'insubordinazione di queste (II, p. 20). Fondamentale è infine per il B. il fatto che l'uomo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] età, possono essere giurati in tribunale. La giuria, composta di 12 giurati, è ammessa solo nel caso di reati punibili con la pena di morte, oppure con la prigione o i lavori forzati a vita.
Forze armate. - Esercito. - Sino al 1868, il Giappone non ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] "opola", vicinia, città, villaggi). Solo dal sec. XV si sviluppa il concetto della colpa soggettiva. Nei primissimi tempi, la pena veniva stabilita secondo la legge del taglione. Dal sec. XII in poi, ne occupa il posto il principio delle composizioni ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] per sostenere i pesi del matrimonio. L'atto costitutivo della dote, da stipularsi davanti a notaio, prima del matrimonio, sotto pena di nullità (art. 1382 cod. civ.) e non modificabile dopo la celebrazione del matrimonio, è cioè un negozio giuridico ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] della paternità dell'opera, ovvero con deturpamenti dell'opera che offendono la reputazione o i sentimenti dell'autore, la pena è della multa non inferiore a L. 5000".
Specialmente nel secolo scorso, si è data eccessiva estensione al concetto ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] questa, la maggioranza di teste (art. 519). In un simile clima di sospetto, il concordato deve inoltre essere sottoscritto, a pena di nullità, nella stessa seduta dell’assemblea dei creditori in cui è approvato (art. 522). Si sterilizza, in tal modo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...