CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] esaurito, dopo aver potenziato storicamente i diversi caratteri delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva stabilità politica, tradirne l'eredità. Farlo significherebbe cedere ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] l'applicazione al tentativo di reato delle stesse pene previste per il reato consumato; l'eccessivo ricorso alla pena capitale; "la immoralità delle pene del marchio, della confisca, dell'infamia, della gogna"; l'imperfetta valutazione della recidiva ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] a prospettare, per il momento in astratto, soluzioni non conservatrici, pronunciandosi nettamente, per esempio, contro la legittimità della pena di morte, in accordo con le tesi di C. Beccaria. Nel 1784-85 le posizioni del G. beneficiarono senza ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] suo programma riformatore (suffragio universale, laicità delle istituzioni, decentramento amministrativo, tassazione progressiva, abolizione della pena di morte) riflettevano l’analogo intento di mantenere unito l’universo democratico di ascendenza ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] come arma di "repressione" il cui dosaggio è nelle mani del governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della pena di morte, come dell'arresto personale in materia civile, rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] e Austria e il progetto di modificazione della procedura penale austriaca (ibid. 1913); Le teorie generali del reato e della pena secondo A. Rocco (ibid. 1913); La responsabilità penale per il trattamento medico-chirurgico arbitrario (ibid. 1914); La ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] dell'azione penale, ignorata, come abbiamo accennato, dal tradizionale ordinamento somalo, per il quale qualsiasi delitto era esente da pena tutte le volte in cui fra le parti fosse stata concordata la misura del risarcimento del danno (il cosiddetto ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] gli istituti della reclusione e della relegazione e mantenendo invece solo la prigionia e la detenzione, oltre all'ergastolo quale pena massima. Il G. ebbe un ruolo importante anche nella stesura del disegno di legge Depretis del 30 maggio 1883 che ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , e dispiacere delle persone savie e ben intenzionate", e condannato ad essere rinchiuso nel carcere di Volterra. Fu una pena dolorosissima: perduto l'incarico universitario, lontano dalla famiglia, gravato dalle spese e provato nel fisico (l'aria ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] scritto A proposito delle condizioni subbiettive dell’imputazione penale egli trattò il problema del ‘riassorbimento psicologico’ della pena da parte del condannato da un punto di vista hegeliano-spaventiano.
In L’eteronomia come momento del dovere ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...