CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] la privazione dei beni e delle dignità. Il C. votò per primo, chiedendo, pur appellandosi alla clemenza del sovrano, la massima pena.
Morì il 25 dicembre dello stesso anno. Aveva sposato Caterina d'Acaia, da cui aveva avuto otto figli, fra i quali ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] la proposta di predisporre, nei casi in cui una sentenza fosse stata comunque eseguita, una sottrazione della durata della pena dalla pena irrogata dalla seconda sentenza emanata dal giudice di un altro Stato sullo stesso reato.
Nel 1875 il F. aveva ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] , sultema La questione sociale. In esso egli prese violentemente posizione contro le teorie socialiste. Di questo discorso vale la pena di citare un signfflcativo passo: "... contro il socialismo non vi ha altro rimedio che il carcere e meglio ancora ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] mesi nel carcere di S. Vittore, il 23 luglio la Commissione provinciale per l’assegnazione al confino di polizia gli inflisse una pena di tre anni. Fece due volte ricorso, riuscendo alla fine a ottenere la riduzione a un anno. L’11 aprile 1929 lasciò ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] saggio verte sulla eterogeneità del rapporto tra reato e pena. Essendo questi ultimi termini fra loro incommensurabili, essi sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] tal modo travolgeva ogni distinzione tra indizi e prove: la certitudo moralis del giudice era sufficiente per comminare la pena stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione del principio del libero convincimento, ma se ne ponevano le premesse ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] nella natura stessa dell'uomo e che, pertanto, contro l'opinione di C. Beccaria, è giusto salvaguardare ricorrendo anche alla pena di morte.
Delle oscillazioni del G. tra antico e moderno è sintomatica ancora la Lettera al sig. Pepi sull'estrazione ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] fu così che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col successivo rimettere ai giudici.
La pubblicazione di Del furto e sua pena, se da alcune parti fu accolta con critiche, tuttavia ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] al problema dell'interpretazione giudiziale della legge penale, a quello del bene giuridico, ad un esame critico delle teorie della pena.
In questi studi l'A. mette in risalto la difficoltà di ridurre il sistema punitivo alla categoria della semplice ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] trattamento riservato al B. dai Priori nel corso del suo audace tentativo di rientrare in patria (29 ag. 1431), nonché dalla pena di morte comminatagli nel caso fosse tornato a metter piede nel territorio della città o del Comune (Pellini, pp. 329 s ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...